Tortino dal cuore morbido al pistacchio
Abbiamo pensato di proporre una versione diversa del classico tortino al cioccolato, un evergreen della pasticceria. Questa volta, il tortino sarà di un bellissimo colore verde, perché l’impasto si basa su una golosa crema al pistacchio. E una volta affondato il cucchiaino nel tortino…un cuore fondente si scioglierà proprio di fronte a voi: un effetto irresistibile!
- Numero persone: 5
- Tempo: 45 minuti
- Bambini: adatto ai bambini
- Celiachia: contiene glutine
- Difficoltà: media
Ingredienti per 5 tortini
- 100 gr di crema di pistacchio
- 100 gr di cioccolato bianco
- 90 gr di burro
- 50 gr di zucchero bianco semolato
- 3 uova
- 60 gr di farina bianca tipo 00
- Zucchero a velo qb
- Granella di pistacchio per decorare
Procedimento per Tortino dal cuore morbido al pistacchio
Per confezionare un perfetto tortino al cioccolato e pistacchio, iniziamo proprio dalla preparazione dell’impasto. Questa fase è molto delicata, perché le dosi sono essenziali per la buona riuscita del tortino e soprattutto per realizzare il cuore fondente, quindi assicuratevi di pesare gli ingredienti in modo corretto.
Ma non preoccupatevi: il procedimento è davvero semplice e alla portata anche dei pasticceri meno esperti!
Per prima cosa, fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco, mischiando con cura in modo che non bruci e togliendo il cioccolato dal fuoco appena diventa cremoso. In una ciotola a parte, versate i 100 gr di crema di pistacchio e mischiatela accuratamente con il cioccolato bianco fuso: mescolate con una frusta in modo da non creare grumi o da sciogliere quelli eventualmente presenti.
Mettete il burro per qualche secondo in microonde, in modo che si sciolga completamente. Sempre nella stessa ciotola, versate il burro a filo e continuate a mescolare. Fate poi cadere a pioggia anche i 50 gr di zucchero semolato bianco, e mescolate bene ed energicamente, in modo che lo zucchero si sciolga del tutto nell’impasto e non resti granuloso. Quando l’impasto sarà omogeneo, aggiungete un uovo alla volta e amalgamate bene: è importante che non si versino le tre uova insieme, ma gradualmente, in modo che l’impasto abbia tempo di assorbirle.
A questo punto si sarà ottenuto un composto di colore verde, piuttosto liquido, senza grumi e ben liscio. Bisogna aggiungere la rimanente parte secca degli ingredienti, ovvero la farina passata al setaccio: continuate a mescolare mentre versate delicatamente la farina dentro la ciotola.
Procediamo con la cottura: prendete 5 stampini di alluminio e preparateli imburrandoli e infarinandoli per bene, in modo da non avere problemi quando si dovranno capovolgere e affinché il tortino esca senza spezzarsi. Versate il composto di base negli stampini aiutandovi con un mestolo e cercando di non sporcare i bordi e le pareti degli stampini con gocce di impasto; riempiteli fino a un centimetro dal bordo. Adagiate poi gli stampini di alluminio su una teglia e infornateli nel forno preriscaldato a 180° C, per 15 minuti. Non fate cuocere per più di 16 minuti, o il cuore fondente si solidificherà!
Sfornate i tortini e fateli intiepidire nello stampo. Capovolgeteli e tirateli fuori, posizionateli su un piatto con la parte larga in basso e cospargeteli con una pioggia di zucchero a velo.
I vostri tortini saranno ancora più belli se li decorate con po’ di granella di pistacchio al centro della superficie rivolta verso l’alto.
Consigli
- Se usate il forno ventilato, sconsigliato per questa ricetta, abbassate la temperatura a 170°C.
- Il segreto della buona riuscita del cuore morbido sta proprio nella cottura, che non deve superare il minutaggio consigliato: oltre i 16 minuti il cuore fondente si cuoce e non scivolerà più fuori dall’impasto! Il nostro consiglio è di fare una prima prova con un solo tortino, cercando di valutare i tempi di cottura e verificando il grado di “morbidezza” del cuore una volta sfornato: poi, in base al risultato, adeguate la cottura degli altri.
- I tortini vanno serviti tiepidi: se necessario, passateli 20 secondi al microonde in modo che tornino alla temperatura giusta prima di servirli. Ma attenzione: non lasciateli più del dovuto o si cuoceranno di nuovo!