Integratori alimentari. I 10 consigli del Ministero della Salute
Un po’ di stanchezza, il colesterolo è alto, qualche chilo di troppo e si prendono gli integratori, ma fanno sempre bene? Ecco a cosa fare attenzione.
È di quest’anno (2019) il decalogo diffuso dal Ministero della Salute che intende far luce sul consumo degli integratori alimentari, capsule, compresse, fiale e simili che contengono piccole quantità di alimenti ritenuti in grado di fornire energia e benessere o addirittura ritenuti curativi. Molto spesso, infatti, a fronte di una carenza evidenziata dalle analisi del sangue o perché ci si sente un po’ stanchi o perché si è “sentito dire” o si è letto sul Web, si consumano gli integratori alimentari con troppa leggerezza e superficialità.
In Italia l’industria degli integratori gode di ottima salute, tanto che cresce del 6 per cento all’anno. Da una ricerca di FederSalus, l’associazione nazionale produttori e distributori di prodotti salutistici, risulta che in commercio esistono 72.540 integratori di tipo diverso e che nel 2017 il 65% della popolazione adulta ha utilizzato almeno un integratore. L’Italia è in testa in Europa per il consumo di integratori, seguita da Germania, Russia, Regno Unito e Francia, ma i campioni in assoluto sono gli americani.
I 10 consigli del Ministero della Salute
I suggerimenti forniti dal Ministero puntano soprattutto sul fatto che è fondamentale fare un uso degli integratori consapevole ed informato e che il loro impiego non deve essere sostitutivo di uno stile di vita sano e attivo, si chiamano per l’appunto INTEGRATORI perché il loro scopo è di aggiungersi all’alimentazione, ma vediamo il decalogo punto per punto.
1. Gli integratori non devono sostituirsi a una dieta varia
Una dieta sana, varia ed equilibrata fornisce generalmente tutte le sostanze di cui necessitiamo per godere di buona salute. Per poter quindi essere efficace, l’uso dell’integratore non deve prescindere da un’alimentazione varia e completa, non va cioè a compensare le cattive abitudini alimentari e/o uno scorretto stile di vita.
2. Leggi bene le etichette
Come per qualsiasi alimento è importante leggere l’etichetta per assicurarsi che il prodotto risponda realmente alle proprie esigenze e per sapere quali siano le dosi consigliate. Sulle stesse etichette vengono però spesso riportati solo gli effetti positivi autorizzati dalla Commissione europea per i loro costituenti dopo l’accertamento dell’EFSA, l’European Food Safety Authority.
3. Occhio alla modalità d’uso e alla conservazione
Sempre sull’etichetta sono riportate la corretta modalità d’uso e di conservazione. Inoltre è importante far riferimento all’etichetta e al proprio medico in caso di allergie e intolleranze e nel caso se ne debba fare un uso continuativo e prolungato come per esempio per gli integratori per il controllo del colesterolo o della pressione arteriosa. Avverti sempre il medico sullo stato delle tue condizioni fisiche generali.
4. Chiedi al medico se non stai bene o prendi altri farmaci
È importante anche rivolgersi al proprio medico e informarlo dell’assunzione di integratori se a causa di una malattia si stanno prendendo ulteriori farmaci per assicurarci delle evantuali controindicazioni e interazioni tra medicinali e integratore.
5. Integratori ai bambini, in gravidanza e allattamento
Prima di somministrare integratori ai tuoi bambini chiedi consiglio al pediatra e consiglio al medico se sei incinta o se stai allattando.
6. Se è “naturale” non è detto che sia sicuro
Molto spesso si crede che se un prodotto è totalmente “naturale” non abbia controindicazioni o effetti indesiderati. Anzi, proprio per la sua attività “fisiologica” potrebbe in particolari condizioni dare luogo a effetti inattesi. È importante informare subito il medico o il farmacista e meglio ancora portare la confezione dell’integratore perché possano segnalare l’evento al Vigierbe, il sistema di fitovigilanza dell’Istituto Superiore di Sanità.
7. Gli integratori non sono sostituti dei farmaci
È bene ricordare che il loro scopo è quello di contribuire al benessere e non servono a curare le patologie che vanno necessariamente trattate con farmaci specifici. Anzi, l’uso prolungato può essere addirittura dannoso in caso di specifiche condizioni patologiche.
8. Attenzione agli integratori che fanno dimagrire
Ne esistono parecchi in commercio di integratori che promettono miracolose perdite di peso. È importante ricordare che per smaltire il grasso in eccesso bisogna “semplicemente” ridurre l’apporto calorico con una dieta nutrizinalmente adeguata e aumentare il consumo di energia con l’attività fisica. Quindi l’uso di intergatori ai fini della riduzione del peso deve essere solo di supporto a una dieta corretta e ad un corretto stile di vita.
9. Anche se fai sport una giusta dieta può bastare
Anche se sull’etichetta c’è scritto che l’integratore è ideale per chi fa sport, devi sapere che una dieta varia ed equilibrata può essere sufficiente e si deve tenere comunque conto del tipo di sport che si pratica e dell’intensità della proprio attività sportiva prima di imbottirsi di integratori.
10. Acquista prodotti sicuri ed accertati
Anche al di fuori dei comuni canali commerciali al giorno d’oggi sono disponibili migliaia di prodotti soprattutto su Internet. Diffida di quelli super propagandati e dagli effetti “miracolosi”.
Per essere tranquilli è possibile consultare il portale del Ministero della Salute per avere informazioni sui costituenti ammessi per gli integratori e si può consultare il Registro in cui vengono riportati i prodotti regolarmente notificati per il commercio sul mercato italiano.