Cipolla e aglio del soffritto ridurrebbero il rischio di tumore al seno
Arriva dall’Università di Buffalo e dall’Università di Porto Rico un prezioso studio sul soffritto.
Sì, proprio quel delizioso condimento che siamo soliti usare come base per numerosi piatti, in particolare l’aglio e la cipolla combinati insieme, ridurrebbero il rischio di tumore al seno.
Ma perché proprio da Puerto Rico arriva questa notizia e come si è arrivati a tale scoperta?
I ricercatori portoricani e in particolare il dott. Gauri Desai, principale autore dello studio e dottore di epidemiologia, hanno scoperto che le donne portoricane, grandi consumatrici di soffritto in quanto alla base di molte ricette portoricane come i “guisos” (gli stufati), nonché in piatti a base di fagioli e riso, risultavano meno soggette al tumore al seno rispetto alle donne statunitensi ed europee.
Già in passato la scienza ha dimostrato che il consumo di aglio e di cipolla possono agire positivamente per la prevenzione del cancro, in più nel caso delle donne portoricane il loro consumo combinato nel soffritto e il consumo dello stesso anche più volte al giorno, ha portato i ricercatori ad eseguire uno specifico test i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Nutrition and Cancer.
Il test sul soffritto e i risultati
Il test è stato effettuato tra il 2008 e il 2014 su un campione di circa 800 donne portoricane di cui 317 avevano una diagnosi di tumore, mentre le restanti risultavano sane.
Alle donne in esame è stato sottoposto un questionario specifico sul loro consumo di aglio e cipolla e in particolare sulle quantità assunte.
Il risultato è stato sorprendente. Ha dimostrato che la possibilità di ammalarsi di cancro è inversamente proporzionale alla quantità di aglio e cipolla consumati. Nello specifico per le donne portoricane che avevano consumato aglio e cipolla più di una volta al giorno il rischio di cancro al seno risultava inferiore del 67% rispetto a quelle che non ne facevano uso.
Quale segreto si nasconde nel soffritto
“Le cipolle e l’aglio sono ricchi di flavonoli e composti organosulfar“, ha detto il dott. Desai. In pratica le artefici di tale beneficio sarebbero le molecole originate dalla sua preparazione.
In particolare, l’aglio contiene composti come S-allilcisteina, solfuro di allile e disolfuro di allile, mentre le cipolle contengono solfossidi. “Questi composti mostrano proprietà anticarcinogene nell’uomo e negli studi sperimentali sugli animali”, ha affermato Lina Mu, autrice senior dello studio, professore associato di epidemiologia e salute ambientale presso UB.