Mela

La mela è il “falso frutto” del melo, famiglia delle Rosaceae, ed è originaria dell’Asia centrale. Ottima per la salute, è il primo alimento adatto all’alimentazione del neonato dopo il latte materno. È generalmente tonda, ed il suo colore varia a seconda delle varietà, dal verde, al giallo o rosso con macchie e striature.
La buccia è solitamente fine, liscia e resistente.
Il picciolo, molto robusto, è fissato al frutto in una specie di incavo chiamato, cavità peduncolare. All’altra estremità del frutto vi è un’altra cavità chiamata calicina. Quello che chiamiamo torsolo è in realtà il vero frutto: pericarpo (formato da cinque camerette o logge).
La polpa è bianca o giallognola, soda e succosa, di sapore dolce o acidulo, a volte farinosa.
Ne esistono più di 2000 varietà. Cresce quasi a ogni latitudine, è facile da conservare, costa poco ed è disponibile tutto l’anno. Il frutto del melo è un “pomo”, cioè un… falso frutto, infatti è dal ricettacolo che ha origine la polpa e non dall’ovario del fiore, il vero frutto è il torsolo che contiene i semi.
Parti della mela
La mela è costituita principalmente dalle seguenti parti, visibili nello schema sopra:
- Cavità peduncolare
- Picciolo
- Seme
- Pericarpo
- Buccia
- Polpa
- Calicina
Utilizzo principale
La mela è molto usata in cucina, si mangia sia cruda che cotta e al giorno d’oggi viene anche aggiunta a preparazioni salate, soprattutto con la carne e alle insalate. Vi sono mele da tavola con diversi periodi di maturazione.
Altri utilizzi
Altre destinazioni per le mele in industria sono: produzione di sidro, succhi di lipidi, molto richiesti nei paesi del nord Europa, creme, fette di mela essiccate, produzione di alcol, marmellate, succhi, gelatine.
La pianta: Malus Domestica
Originario di una zona sud caucasica, il melo, Malus Domestica, è oggi coltivato intensivamente in Cina, Stati Uniti, Russia, Europa (soprattutto in Italia e Francia). In Italia la produzione è concentrata nel settentrione: Trentino-Alto Adige (46%), Emilia-Romagna (17%) e Veneto (14%). Altre aree di una certa importanza sono Piemonte, Lombardia e Campania.
Appartiene alla grande famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Pomoideae, genere Malus. Il melo è una pianta di dimensioni medio-elevate che può raggiungere un’altezza anche di 8-10 metri. Il melo presenta gemmea legno e miste portate da diversi rami fruttiferi.
Il frutto è un pomo o melonide (falso frutto); la corteccia è tipicamente liscia rispetto altre specie e la foglia è di color verde scuro di forma ovale con il margine seghettato.
I fiori sono composti da cinque petali di color bianco rosato e sbocciano tra marzo e aprile.
Stagionalità della mela
La mela è il frutto più destagionalizzato, infatti lo si trova tutto l’anno poiché vengono fatte maturare lentamente in atmosfera controllata (la Delicious si presta meglio delle altre a questo tipo di conservazione).
La sua naturale maturazione varia da fine agosto a metà ottobre.
Reperibilità
Facile per le varietà più comuni.
Varietà di mele
Ne esistono circa 2000 varietà. In Italia le mele sono coltivate soprattutto nelle regioni del Nord, in particolare nel Trentino-Alto Adige. Alcune varietà come la Golden Delicious è facile trovarle in vendita tutto l’anno mentre altre varietà sono disponibili solo in alcuni mesi dell’anno. Di seguito alcune tra le varietà più comuni:
Mela Annurca
Conosciuta anche come regine delle mele, è più piccola rispetto alle altre, rotondeggiante con buccia rossa striata e polpa bianca, compatta, croccante, succosa, dolce, gradevolmente acidula, di eccezionale sapore.
È una mela tipica della regione Campania. Ha avuto il riconoscimento IGP e viene raccolta in settembre.
Ambrosia
È un frutto nuovo, originario del Canada, viene coltivata in Piemonte. È venduta esclusivamente in alcuni punti vendita. L’Ambrosia è rossa e gialla con polpa croccante e succosa, particolarmente aromatica e zuccherina e con bassa acidità. Ha un profumo di miele e nettare.
La si trova dal tardo autunno fino in primavera.
Mela Braeburn
Ha buccia colore rosso scuro o scarlatto, polpa compatta e croccante, sapore dolce-acidulo.
È originaria della Nuova Zelanda e molto resistente alle alte temperature.
Fuji
Tondeggiante, buccia colore rosso-rosato, polpa croccante e succosa, sapore dolce, ricca di fruttosio.
Golden Delicious
Forma tondeggiante, buccia colore giallo, polpa croccante e compatta, sapore dolce leggermente acidulo, varietà di origine americana.
Granny Smith
Buccia verde intenso, polpa croccante, particolarmente ricca di magnesio.
Renetta
Forma irregolare, buccia rossa e verde.
Royal Gala
Buccia rosso intenso con venature giallo chiaro, polpa soda e croccante, sapore dolce leggermente aspro.
Stark Delicious
Buccia rossa, polpa fine e croccante, sapore aromatico, particolarmente ricca di carotene e retinolo.
Stayman Winesap
Buccia ruvida di colore giallo-verde punteggiata di rosso, polpa soda e croccante, sapore agrodolce.
Mela Crimson Snow
È una mela croccante e succosa, con un armonico equilibrio tra dolcezza e acidità. Ha la buccia di color rosso intenso. È entrata recentemente nel mercato italiano e come dice il nome è tipicamente invernale.
Come scegliere le mele
Le mele fresche sono disponibili fino a Gennaio, poi entrano sul mercato quelle conservate in atmosfera modificata. Al tatto devono risultare sode (non devono ammaccarsi con la semplice pressione di un dito), e non presentare incavi e ammaccature. Anche il colore è importante. È facile trovare le Golden di color verde anzichè giallo, il che sta indicare che sono acerbe.
Come conservare le mele
In frigorifero le mele si conservano a lungo, anche 6 settimane. Meglio controllarle spesso e rimuovere quelle marce, poiché faranno marcire anche le altre. Conservatele lontano alle verdure con foglie perché le mele, come le banane, le pere e i meloni, producono etilene, un gas in grado di deteriorarle.
Zona di origine della mela
La patria natale sono i monti dell’Asia centrale, l’odierno Kazakistan. Attraverso il Medio Oriente, la mela giunse in Egitto, in Grecia e in Italia.
Zona di coltivazione
In Italia la produzione è concentrata nel settentrione: Trentino-Alto Adige (46%), Emilia-Romagna (17%) e Veneto (14%). Altre aree di una certa importanza sono Piemonte, Lombardia e Campania.
Informazioni nutrizionali
Le proprietà della mela
Ideale come frutta per terminare il pasto in quanto apporta un buon contenuto di fibre, circa il doppio delle ciliegie e circa il triplo delle fragole.
È composta all’83% di acqua e quindi è un’ottima fonte di reidratazione.
Contiene dal 6% al 14% di zuccheri semplici fruttosio e glucosio, che al contrario degli zuccheri complessi, come l’amido, sono assorbiti rapidamente dall’organismo apportando energia. Queste caratteristiche la rendono il primo cibo dei neonati dopo il latte materno.
In più contiene vitamine, sali minerali, sazia senza appesantire.
Contiene inoltre 5 antiossidanti efficaci nel combattere i radicali liberi.
Calorie
Una mela del peso medio di 2 etti contiene circa 100 Kcal.
Celiachia
Il nome, simbologia, miti e leggende
Il nome In italiano il nome del melo è la traduzione del latino “malum” che deriva, a sua volta, dal dorico “malon”. Il termine “pomata” deriva da pomo. La polpa era infatti utilizzata come eccipiente, per favorire l’assorbimento del principio attivo attraverso la pelle, negli unguenti medicinali.
Simboleggia la fecondità e l’amore, ma soprattutto l’immortalità.