Come mangiare sano ed evitare l’acidità di stomaco. Le buone abitudini a tavola
Mangiare sano vuol dire mantenere un tipo di alimentazione il più possibile equilibrata e benefica. Per riuscire a mantenere questa abitudine è necessario conservare un certo equilibrio, ma allo stesso tempo cercare di garantire uno standard nell’igiene alimentare. Vedremo inoltre, tra vari aspetti, cosa causa l’acidità di stomaco e quali sono i cibi da evitare.
Alcuni parametri di riferimento per mangiare sano
Quando si parla di equilibrio nutrizionale ci si attiene a indici e parametri capaci di valutare sia la quantità che la proporzione delle singole componenti nutrizionali che si vanno ad assumere. Per questo, facendo riferimento a un individuo medio e ad una adeguata attività fisica giornaliera, si propongono generalmente alcune indicazioni.
Tali linee guida, va specificato, sono da considerarsi generiche e non specifiche, né costituiscono parere medico, che va invece consultato nel caso si voglia intraprendere un percorso alimentare più sano.
- Sarebbe opportuno, ad esempio, bere in media 2 litri di acqua al giorno, oltre a quella già contenuta nei cibi: questa è indubbiamente una buona abitudine.
- Invece, è indicato assumere al massimo 300 mg di lipidi al giorno.
- Per quanto riguarda i carboidrati, si invita a farne un uso moderato: hanno la funzione di fornire energia al corpo, oltre a rivestire un ruolo fondamentale per funzionalità e struttura di cellule, tessuti e organi.
- Le proteine vanno assunte in particolare nel periodo della crescita, perché importanti per il metabolismo, mentre da adulti sono sufficienti quelle richieste per compensare le perdite.
- Le vitamine, invece, che sono molte e di diversa natura, servono tutte per il buon funzionamento dell’organismo. Per questo è estremamente necessario fare una dieta varia.
- Se carenze come quelle di iodio, ferro e calcio sono oggi comuni, il sodio viene al contrario spesso assunto in maniera eccessiva, visto che è già presente in quantità sufficiente nei cibi che regolarmente consumiamo.
- Le fibre alimentari, invece, sono essenziali per la salute dell’intestino oltre che per l’assorbimento nutrizionale, in quanto conferiscono un senso di sazietà che permetterà quindi di modulare la dieta. Una media indicata per l’assunzione di fibre è di 30 g al giorno.
- Infine, particolarmente importanti sono gli antiossidanti, che servono a combattere lo stress ossidativo e di conseguenza permettono la riduzione del rischio di malattie metaboliche.
I cibi da evitare per mangiare sano
Mangiare sano vuol dire evitare il più possibile bevande gassate, che provocano gonfiore addominale e quelle contenenti dolcificanti artificiali. I cibi da fast food, inoltre, sono nocivi per la salute perché tendono spesso ad essere conservati, fritti e ad essere molto salati. Molti dei grassi contenuti in questi cibi sono quelli idrogenati, che possono essere dannosi.
Il sale è utile per il nostro organismo: eppure, il cibo che ingeriamo ne contiene già una quantità affine a quella strettamente necessaria. Ecco che l’abitudine di salare le pietanze, se eccessiva, può essere causa di pressione alta, osteoporosi e bruciore di stomaco.
Cosa causa l’acidità di stomaco e i cibi da evitare
A tal proposito, mangiare sano significa anche evitare di introdurre nel nostro organismo qualcosa che sia dannoso in particolare per il processo digestivo e per stomaco e intestino.
Ad esempio, cosa causa l’acidità di stomaco e quali sono i cibi da evitare? Il bruciore di stomaco è una condizione non infrequente, che può presentarsi dopo pasti sostanziosi, eccessivamente conditi o ricchi di grassi.
Tra le varie cause, di tipo ad esempio anatomico o farmacologico, questo disturbo può essere connesso anche a fattori psicologici, come emotività, ansie e stress e, nei casi peggiori, può cronicizzarsi.
Tra i cibi da ricordarsi di evitare per non incorrere in disturbi di questo genere, abbiamo: salumi, carne rossa, fritture, salse, piatti molto elaborati e di lunga preparazione e cottura, latte intero e derivati, formaggi grassi, spezie, cibi piccanti, cipolla, aglio, cibi acidi quali pomodori e arance, cioccolato, caffè, bevande gassate e alcolici.