Come lavare frutta e verdura nel modo corretto
Soprattutto in estate il consumo di frutta e verdura aumenta e il rischio di ingerire pesticidi, fungicidi, germi e batteri anche! Per questo è importante non sottovalutare il corretto lavaggio della buccia soprattutto se consumiamo questi prodotti crudi.
Se ci viene voglia di addentare quella bella pesca o quel bel pomodoro rosso, maturo e profumato che abbiamo appena comprato…tratteniamoci e aspettiamo di averli ben lavati e ricordiamoci che una semplice sciacquata sotto l’acqua corrente non basta ad eliminare le sostanze chimiche che devono resistere alle piogge e neanche sfregarle con uno strofinaccio anche se più efficace dell’acqua.
I metodi per lavare frutta e verdura sono molti, ma solo togliendo la buccia o scegliendo il biologico si è davvero sicuri di non ingerire sostanze chimiche. I prodotti biologici infatti non sono trattati con quelle sostanze chimiche atte a preservare frutta e verdura dall’attacco dei parassiti, ma come è noto frutta e verdura BIO agiscono sul portafoglio dato che per lo più sono prodotti giustamente più cari e comunque non sempre disponibili soprattutto sui banchi del mercato.
In gravidanza inoltre, per le donne che devono evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi, è importantissimo che la buccia di frutta e verdura sia non solo “lavata”, ma anche profondamente igienizzata per avere la sicurezza che qualsiasi traccia di terra sia del tutto eliminata.
Cosa usare per lavare frutta e verdura
Detto ciò, vediamo come lavare DAVVERO la frutta e la verdura ed essere sicuri, o quasi, di aver eliminato la maggior parte di sostanze chimiche dannose alla salute esaminando i metodi testati dai vari istituti di ricerca e la loro effettiva efficacia.
Con prodotti specifici già pronti
Esistono in vendita detergenti chimici, e questo è già abbastanza paradossale, già pronti per lavare frutta e verdura. Questa scelta è sicuramente poco ecologica e non garantisce una perfetta e profonda pulizia oltre ad essere poco economica dato che porta a spendere soldi quando quello che ci serve è già nelle nostre case e soprattutto è naturale.
Con acqua o strofinando con un panno
Da uno studio condotto dal Connecticut Agricultural Experiment Station si è evidenziato che dopo il lavaggio con sola acqua corrente molti antiparassitari venivano eliminati, circa il 75-85%, mentre strofinando un panno la quantità di pesticidi depositata sulla superficie era inferiore che sui prodotti lavati con acqua. Quindi questi due metodi non hanno una efficacia sufficiente.
Con sale e aceto di mele o limone
Il lavaggio con acqua, sale e sostanze acide come aceto di mele o limone risulta un metodo abbastanza efficace e sicuramente economico ed ecologico.
Quantità e tempi
La proporzione è 2 a 1, cioè per esempio 2 bicchieri d’acqua e uno di aceto o limone. Si possono mettere in ammollo direttamente nel lavandino per un tempo che va dai 15 ai 30 minuti.
Trascorso questo periodo si sciacqua e in acqua strofinando bene la buccia.
Lavaggio con bicarbonato di sodio, il migliore
Il bicarbonato è un prodotto naturale in polvere, molto versatile, che si acquista facilmente in qualsiasi supermercato, costa poco e in casa non dovrebbe mai mancare.
Dosi e durata dell’ammollo
Per lavare e igienizzare la buccia di frutta e verdura si prepara una soluzione di acqua e bicarbonato, un cucchiaio di bicarbonato per litro d’acqua, e si lascia in immersione la frutta e la verdura per almeno 15 minuti. Se gli ortaggi risultassero molto sporchi si può rinnovare la soluzione e ripetere l’ammollo.
Questo metodo è ritenuto abbastanza efficiente per eliminare la maggior parte di impurità e di batteri, compresi i più deleteri come salmonella ed Escherichia coli anche se non viene data la garanzia assoluta.
Un detergente sempre a portata di mano
Se si consuma parecchia frutta e verdura può essere utile prepararsi uno spruzzino con una soluzione di 250 ml di acqua e un cucchiaio di bicarbonato più un cucchiaio di succo di limone. Una volta che il composto è ben amalgamato lo si spruzza sulla superficie di frutta e verdura, lo si lascia agire per 10 minuti dopo di che si può procedere al risciacquo con acqua corrente strofinandone la superficie.
I prodotti in busta sono sicuri?
Al giorno d’oggi il tempo scarseggia sempre, per cui la grande distribuzione ha messo a disposizione verdure, soprattutto insalate, già lavate e pronte da condire. In questi casi sulla confezione viene esplicitamente segnalato che il prodotto è già lavato per cui se lo si consuma subito dopo l’apertura della busta non richiede un ulteriore trattamento.
Molto importante per il consumo di questi prodotti è assicurarsi di rispettare la data di scadenza riportata sulla confezione e nel caso si volesse consumare il prodotto avanzato nella busta alcune ore dopo è preferibile procedere con il lavaggio accurato seguendo uno dei metodi di cui sopra perché nel frattempo anche grazie all’umidità potrebbero essersi generate colonie batteriche indesiderate.
Nel caso invece che sulla confezione vi sia indicato che si tratta di “prodotto mondato“, significa solo che è stato tagliato e preparato, ma non lavato, per cui rimane indispensabile procedere con il lavaggio come suggerito sopra.
Altri consigli per il giusto lavaggio
- NON LAVARE la frutta e la verdura acquistate se non si intende consumarle subito, ma si vuole riporle in frigorifero.
- Buona norma è lavare anche i frutti che si consumeranno sbucciati e lavarsi le mani prima di maneggiarli.
- Prima di toccarli, lavarsi accuratamente le mani
- È utile fare il primo lavaggio con acqua tiepida. Per l’insalata si usa solo acqua fredda.
- Frutti e ortaggi con la buccia dura, come per esempio gli agrumi in genere, possono essere sfregati e spazzolati delicatamente.
- È consigliabile rimuovere eventuali parti ammaccate o graffiate che possono essere fonte di batteri e altri microrganismi.
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