La colazione al bar con la brioche vuota fa ingrassare?

Come orientarsi per la prima colazione tra brioches vuote, integrali e vegane

C'è chi lo fa per necessità e chi per piacere, chi lo fa tutti i giorni e chi invece relega quest'esperienza a occasioni particolari. Benché ci sia anche chi la odia, chi la ama non ne può fare a meno e vive quest'esperienza come un rituale giornaliero in grado di determinare il buon andamento del resto della giornata. Ovviamente parliamo della colazione al bar! Quando però decidiamo di stare attenti alla linea, al posto del classico cornetto ripieno optiamo per una brioche vuota. Ma è davvero una buona scelta oppure la brioche vuota fa ingrassare tanto quanto le altre alternative?

Brioche a colazione
La brioche vuota fa ingrassare?

Brioche vuota del bar: di cosa è fatta?

Le informazioni su cui dobbiamo basarci per capire se la brioche vuota fa ingrassare sono senza ombra di dubbio gli ingredienti. Tra i principali ingredienti del cornetto o della brioche vuota troviamo infatti non solo la farina, ma anche una grande quantità di burro (a volte sostituito dalla margarina). Il burro, ovviamente, non è assolutamente dietetico, tutt'altro: è infatti ottenuto separando la parte grassa da quella magra del latte. Si tratta quindi di grassi per almeno l'80%.
A ciò si aggiunge lo zucchero raffinato, elemento che contribuisce ad alimentare il picco glicemico che ci impedisce di dimagrire e le uova. In alcuni casi troviamo gli oli vegetali, grassi idrogenati o addirittura lo strutto. Lo strutto, fortunatamente, è un alimento ormai quasi caduto in disuso nella cucina quotidiana. Altro non è che puro e semplice grasso animale (generalmente proveniente dal maiale) ottenuto tramite colatura a caldo. Per rendersi conto della quantità di grassi contenuti in una brioche vuota, basti pensare che 100 grammi di strutto corrispondono a quasi 900 Kcal e che la dieta di una donna adulta si aggira sulle 1.500 Kcal giornaliere.

La brioche vuota del bar fa ingrassare? Quante calorie contiene?

Ma allora conviene davvero mangiare una brioche vuota a colazione per restare in forma? La nostra percezione potrebbe essere un po' lontana dalla realtà. Se infatti da una parte diamo per scontato che aggiungere un ripieno, marmellata, cioccolata o crema che sia, possa "peggiorare" la situazione, dall'altra parte non si tratta di una differenza così importante.
Come ci conferma il sito specializzato Diete per Dimagrire.info, per la brioche vuota le calorie ammontano infatti a circa 180 Kcal, ma per una brioche con la marmellata si sale davvero di poco: circa 190 Kcal. Le calorie aumentano un po' di più invece quando si parla di brioche con la crema (220 Kcal) o con la cioccolata (235 Kcal). A far ingrassare, quindi, non è tanto il ripieno della brioche, quanto piuttosto gli ingredienti di cui è composta.

Le alternative per non ingrassare

Quali sono allora le alternative per fare colazione quando si è a dieta? Se non avete alcuna intenzione di rinunciare alla colazione al bar, ci sono comunque delle buone alternative dietetiche.
Per esempio un’alternativa, spesso presente nelle diete per dimagrire, sono le fette biscottate, meglio ancora se integrali, accompagnate da un velo di marmellata. Molti bar ne sono ormai provvisti in pratiche confezioni monoporzione.
Se però non vi sentite ancora pronti per abbandonare il rituale della brioche e del caffè, potete provare i cornetti integrali, sia quelli con miele che con frutti di bosco. Benché l’apporto calorico sia pressoché identico a quello delle brioche vuote (circa 180/190 Kcal), l’indice glicemico è più basso e il contenuto di fibre è spesso maggiore. Ancora meglio se si opta per un cornetto vegano: solo 130 Kcal per porzione, eliminando burro, uova e altri derivati di origine animale.

La soluzione migliore per chi vuole stare a dieta resta comunque quella di consumare la colazione in casa. Possiamo preparare con facilità tantissime ricette gustose e light, come per esempio ciambelloni e dolci da colazione senza burro o con ridotto contenuto di grassi e zuccheri senza tralasciare il gusto. In più, si possono utilizzare ingredienti più sani: è il caso della famosa torta Camilla, che prevede l’utilizzo delle carote e delle mandorle, sane e gustose.

Le brioches confezionate

Discorso diverso invece per quanto riguarda le brioche confezionate, ovvero quelle che possiamo trovare sugli scaffali dei supermercati. L’aggiunta di conservanti, grassi idrogenati e zuccheri più o meno occulti tendono a far aumentare le calorie e alzare l’indice glicemico e, quindi, a farci ingrassare di più. Per questo motivo è molto importante saper leggere le etichette e capire quali e in quali quantità sono dannosi per il nostro organismo alcuni ingredienti.
A questo scopo vale la pena ricordare che gli ingredienti sono menzionati in ordine di quantità, dalla maggiore alla minore. Un aspetto positivo, però, è proprio quello legato alle etichette: nel caso delle merendine e delle brioche confezionate, sappiamo esattamente cosa stiamo mangiando, e quante calorie stiamo assumendo. In base a questo dato, possiamo regolarci di conseguenza.
Come potete vedere, però, la differenza non è tale da giustificare una privazione significativa, specialmente durante il pasto più importante della giornata (sia a livello fisico che, soprattutto, psicologico!).

Vedi anche: 7 buoni motivi per non saltare la colazione

7 buoni motivi per non saltare la colazione

Tratto da: https://www.alimentipedia.it/7-buoni-motivi-per-non-saltare-la-colazione.html
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