È diffuso soprattutto nella zona dell'Oltrepò Pavese, in Lombardia, ma anche nel Piacentino e all'estero addirittura in Argentina. In Piemonte si produce un "Bonarda Piemonte", anche con l'uva Bonarda.
Informazioni generali
Descrizione del vino Bonarda
Colore
Rosso rubino intenso.
Profumo
Fruttato dolce a volte con sentori di pepe nero.
Gusto
La Bonarda ha sapore secco, amabile o dolce, leggermente tanninico, a volte vivace o frizzante. Equilibrato e completo.
Gradazione della Bonarda
Gradazione minima 11°.
Costo
Spesso si trovano vini Bonarda in vendita a prezzo piuttosto basso, grazie all'abbondante produttività della croatina, ma per tenere elevato il rapporto qualità prezzo del Bonarda si deve riuscire a distinguere bene il sapore dell'uva usata, quindi la croatina deve essere coltivata con molta attenzione, rispettandone soprattutto i tempi di maturazione (lunghi) senza farsi tentare eccessivamente dalla sua produttività (potenzialmente elevata).
Invecchiamento e annate speciali
La Bonarda non è un vino da invecchiamento.
Abbinamento col cibo
Il Bonarda è un vino a tutto pasto, ottimo abbinamento con torte salate, agnolotti, ravioli di carne, salumi, carni bianche arrosto o in umido, formaggi mediamente stagionati. È noto l'accompagnamento di questo vino con il celebre salame di Varzi (PV). Vedi Abbinamento vino cibo.
Bonarda con salame di Varzi e risotto alla Bonarda
Vitigni impiegati
Croatina in purezza nell'Oltrepo' Pavese.
Oltre che nell'Oltrepò, va precisato che si produce Bonarda anche nel Piacentino, e all'estero addirittura in Argentina. Dal 2004 il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese sta attuando una serie di iniziative per la valorizzazione del Bonarda e per la tutela della sua produzione esclusivamente all' Oltrepò. Il Bonarda dell'Oltrepo' Pavese è prodotto principalmente con "uva croatina", dal vitigno forte e robusto. La storia dei suoi vitigni risale addirittura alla fine dell'800. Sono diversi i tipi di vino prodotto: secco, abboccato, amabile o addirittura dolce, di sapore leggermente tannico, di profumo particolare, "ammandorlato".
Il Bonarda si produce anche con la tipica uva omonima, dallo stesso vitigno della Croatina, coltivato nelle zone di Rovescala (PV) e di San Damiano al Colle (PV) secondo metodi particolari, che si tramandano, tra i vignaioli locali, di padre in figlio. Rovescala è considerata la patria del Bonarda DOC. In Piemonte si produce un "Bonarda Piemonte" che generalmente utilizza "uva Rara", le cui caratteristiche organolettiche favoriscono la sua miscelazione con le uve Croatina - Bonarda e Barbera.
↑ Vai all'indiceInformazioni geografiche
Zona di produzione
Il Bonarda è prodotto sia in Piemonte che in Lombardia, nella zona dell'Oltrepò Pavese (Rovescala PV), Colli piacentini, dove si distingue come vino più diffuso.
↑ Vai all'indiceInformazioni nutrizionali
Sostanze presenti
Può contenere solfiti.
↑ Vai all'indiceInformazioni operative
Come si serve la Bonarda
Il bicchiere
Il classico e più tipico bicchiere per servire la Bonarda è il calice da vino rosso. Vedi Bicchieri da vino.
Temperatura di servizio
La corretta temperatura di servizio va dai 16° ai 18° C . Vedi Termometri da vino.
↑ Vai all'indiceInformazioni culturali
Nella storia e curiosità
- In un documento, datato 1192, il conte Anselmo di Rovescala si impegna a consegnare nel giro dei 6 anni successivi, 600 congi (circa 20 ettolitri) di vino della qualità migliore delle sue vigne.
- Il Bonarda ha ottenuto la DOC nel 1970.
- Il Bonarda apre anche un ampio dibattito sulla sua tipologia di vino fermo o vivace. Si è aperto un fronte, secondo l'AIS Lombardia (Associazione Italiana Sommelier) sul Bonarda vivace, concretizzato nel cosiddetto “Bonarda Style”: ovvero si cerca di costruire un modo di bere legato al Bonarda e basato sullo slogan portante “naturalmente vivace”.
- Esiste l'Associazione senza fini di lucro chiamata: "IL BONARDA STORICO DI ROVESCALA" che si propone di valorizzare la zona di Rovescala e i suoi vigneti.
Turismo eno-gastronomico
Tutto l'Oltrepò Pavese richiama grandi attrattive per il turismo eno gastronomico, con percorsi ed iniziative culturali consigliate.
Eventi relazionati
A Marzo ogni anno a Rovescala (PV) si svolge la Primavera dei Vini, dove si possono visitare le cantine, degustare prodotti locali.
A fine Luglio: AGNOLOTTO E BONARDA FESTIVAL, rassegna enogastronomica della "Strada del vino e dei sapori dell'Oltrepò Pavese".
I vostri commenti
Complimenti e vino veramente buono compro sempre bonarda
mi piace ciò che è scritto ma soprattutto mi la bonarda
ottimo vino! ma chiedo aiuto: parlando di bonaria mossa, potreste consigliarmi le giuste scelte che abbinino qualità e prezzo?
grazie
Spettabile Bonarda chi vi scrive è uno dei vostri più accaniti cosumatori del vostro vino ma l'altro giorno mi è successo un fatto insolito e cioè mentre mi apprestavo a bere la vostra bottiglia di vino mi sono accorto ke aveva uno strano sapore,nn il solito,sapeva di tappo eppure la bottiglia era chiusa perfettamente,visto questo ho preferito nn berla e l'ho buttata immediamente via.Nn lo so come sia potuto succedere una cosa del genere,cmq aspetto una vostra risposta nel più breve tempo possibile altrimenti sarò costretto dopo tanti anni a nn consumar più il vostro vino.Distinti saluti.
Scusi sig. Vincenzo, ma cosa intende per il "vostro vino" ?? Questa è una pagina generica sul vino bonarda. Esistono decine di etichette diverse e il problema che lei ha avuto è relativo all'azienda che ha prodotto quella specifica bonarda.
Ragazzi, Piacenza è in Emilia-Romagna, non in Lombardia ahahah, per favore modificate l'articolo.
@valentina...sì in effetti, hai ragione, era scritta male la frase e si poteva fraintendere. Si poteva credere addirittura anche l'Argentina fosse in Lombardia ahahahah
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