Topinambur

Topinambur

Il tubero del topinambur, detto anche topinambour, è stato per decenni un alimento sostitutivo della patata, per anni abbandonato e attualmente rivalutato.

È un tubero commestibile, dalla polpa carnosa e biancastra e dal sapore delicato e dolce, simile al carciofo, e vicino al gusto e alla consistenza della patata. La forma di questo tubero è variabile e spesso buffa. Può essere consumato anche crudo per non disperdere le sue tantissime proprietà benefiche.

Informazioni generali

La pianta del topinambur

La pianta del topinambur, Helianthus tuberosus L. è una pianta molto vitale, un’erbacea perenne appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae e al genere helianthus.

È quasi infestante, predilige terreni umidi e conquista terreni vicini a corsi d’acqua. Può raggiungere un’altezza di oltre 3 metri!

In Europa è coltivato soprattutto in Francia e Belgio, ma è facile vederlo anche qui in Italia crescere spontaneo nei campi incolti o lungo piccoli corsi d’acqua.

Se ne consumano i tuberi e per questo viene definita come patata.

I bellisimi fiori del topinambur

Il suo fiore giallo ricorda il girasole, da cui alcuni suoi nomi, tra cui girasole tuberoso o fior di sole.

Pianta topinambur
Pianta e fiori del topinambur

Stagionalità

I tuberi di topinambur si raccolgono in inverno.

Reperibilità

È ormai presente in quasi tutti i supermercati.

Varietà

In Toscana e anche in altre regioni italiane sono presenti soltanto due specie del genere Helianthus: il girasole Helianthus annuus coltivato in tutto il mondo, e l’Heliantus tuberosus originario del Nord America che fiorisce a fine estate.

Altri utilizzi

Oltre che nell’alimentazione umana, viene utilizzato dalle industrie alimentari per ottenere etanolo.
Dai suoi tuberi si ottiene anche la farina che può sostituire fino al 10% la farina di grano nella preparazione di prodotti da forno.

Informazioni culinarie

Come cucinare i topinambur

Come le patate sono tuberi molto versatili in cucina e si prestano a varie cotture e ricette, le stesse delle patate.

Possono essere fritti o utilizzati per preparare delle frittelle, oppure ridotti in purea con l’aggiunta di burro. E ancora una volta cotti, quando sono ancora tiepidi possono essere conditi con burro e prezzemolo. Anche trifolati sono ottimi.

Ricordiamoci che assomigliano nell’aspetto e consistenza alle patate ma il sapore è simile a quello del carciofo.

Cottura dei topinambur

La cottura è simile a quella delle patate. Ridotti a cubetti di 1 centimetro, cuociono in 10 minuti se lessati, in 15-20 minuti se stufati. Lessandoli però disperdono molte delle loro proprietà per cui è preferibile stufarli, oppure meglio ancora consumarli crudi. Sì, proprio così! Infatti non tutti sanno che a differenza delle patate possono essere consumati anche crudi.

Topinambur crudo

A differenza delle patate, il topinambur può essere mangiato anche crudo.

Per consumarlo crudo è importante lavarlo molto bene sotto l’acqua fresca, sfregando leggermente evitarndo di eliminarne la pellicina sotto la quale troviamo i nutrienti.

Vanno poi immersi in acqua e limone come si fa con i carciofi per evitare che anneriscano.

A questo punto vanno tagliati a fette molto sottili o a julenne e potranno essere consumati in pinzimonio o conditi con un po’ di maionese oppure fatti marinare in olio, sale, pepe e limone o ancora essere aggiunti a fresche e gustose insalate miste, molto apprezzate anche da chi segue un’alimentazione vegana.

Insalate con topinambur
Insalate miste con topinambur

Immancabili nella bagna càuda

Nella cucina piemontese non mancano mai con la bagna càuda e la fonduta. In questo caso il topinambur viene lavato bene e lessato con la buccia in acqua salata per 15 minuti circa e lasciato ben sodo; a questo punto è pronto per essere intinto con le altre verdure nella Bagna Càuda.

Bagna cauda piemontese
Bagna càuda piemontese

Ricetta: topinambur trifolati

Sono buonissimi anche trifolati. La ricetta è semplice semplice, di seguito i passaggi per fare degli ottimi topinambur trifolati.

  1. Si lavano come spiegato sopra e una volta scolati si tagliano a fettine sottili di circa 2/3 mm
  2. In una padella antiaderente si scalda l’olio extravergine di oliva e si fanno imbiondire 2 spicchi d’aglio tagliati a metà
  3. Si versano quindi i topinambur nella padella, salare e mescolare per insaporire
  4. Continuare la cottura con il coperchio per circa 15 minuti, aggiungendo se si asciugano troppo un po’ di brodo vegetale o acqua
  5. Poco prima della fine della cottura si aggiunge abbondante il prezzemolo tritato, una generosa macinata di pepe
  6. I topinambur dovranno risultare cotti, ma ancora abbastanza croccanti
  7. Servire i topinambur trifolati ben caldi come contorno ad un piatto di carne o con altre verdure.

Topinambur trifolati
Topinambur trifolati

Come scegliere

Quando andiamo a comprare i topinambur, i tuberi devono essere sodi, con buccia marroncino violacea, senza ammaccature o lesioni.
I migliori sono quelli allungati, a forma di fuso, rosati e lisci.

Come pulire

I topinamur sono un po’ antipatici da pulire proprio per la superficie biturzoluta che li caratterizza. È importante che i siano lavati e spazzolati con cura. Meglio non pelarli.

Come conservare

Si conservano avvolti in sacchetti di carta in frigorifero. A contatto con l’aria, come le patate, tendono a raggrinzirsi. In alternativa va benissimo la classica conservazione in luogo fresco, asciutto e buio.

Suggerimenti

Il topinambur in insalata con un po’ di succo di limone non diventa scuro.

Informazioni geografiche

Zona di origine

Questi tuberi furono introdotti in Italia nel secolo XVII. La loro origine non è ancora certa anche se prevale la tesi che siano originari delle praterie occidentali del Nord America e Canada, dove crescono spontanei, così come crescono spontanei nelle nostre regioni.

Informazioni nutrizionali

Le proprietà del topinambur

I valori nutrizionali del topinambur sono simili a quelli del carciofo: poche calorie e una buona quantità di fibre solubili, come l’inulina, che aiutano ad abbassare la glicemia.

Il topinambur è un alimento adatto all’alimentazione di convalescenti, anziani e bambini, oltre che di diabetici.

L’inulina per l’equilibrio intestinale

L’inulina, uno dei componenti fondamentali, serve per migliorare la digestione ed è soprattutto indicata per la riduzione della formazione di gas a livello intestinale.

L’assunzione di inulina comporta uno spiccato aumento nel tratto intestinale della presenza di Bifidobatteri e Lattobacilli, fermenti lattici importantissimi per una corretta digestione e per la salute del colon ed una contemporanea e massiccia diminuzione del numero dei batteri ritenuti nocivi.

L’inulina quindi favorisce il riequilibrio della flora intestinale, potenziandone l’attività e migliorandone il metabolismo.

Celiachia

Non contiene glutine.

Calorie dei topinambour

100 gr di prodotto senza condimento contengono 25 Kcal.

Informazioni culturali

Origine del nome

Si pronuncia con l’accento sulla U finale. Il suo nome deriva dal nome di una tribù del Brasile, paese da cui si pensava erroneamente che provenisse.

Anche detto

Il topinambur è detto anche rapa tedesca, pera di terra, tartufo di canna, carciofo di Gerusalemme, tartufala bastarda.

Eventi relazionati

Sagra del Ciapinabò a Carignano (TO).

Nel dialetto piemontese

In piemontese li chiamano tupinabò o ciapinabò.

Nelle altre lingue

Topinambur in Inglese: Jerusalem artichoke (carciofo di Gerusalemme)

Topinambur in Francese: topinambour

Topinambur in Tedesco: topinambur

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