Gelato alla camomilla

Il gelato alla camomilla è una di quelle ricette che sorprendono: non è solo buono, è anche elegante, gentile, fuori dagli schemi.che in questa versione si fa dessert raffinato, perfetto da servire dopo cena o come merenda alternativa nelle giornate calde. È ideale anche per chi cerca qualcosa di buono ma senza aromi artificiali: qui la protagonista assoluta è la camomilla vera, in fiori secchi o bustine di qualità.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 ml di latte intero fresco
- 200 ml di panna fresca liquida
- 100 g di zucchero semolato
- 4 cucchiai colmi di fiori di camomilla essiccati (oppure 4 bustine)
- 3 tuorli d’uovo
- 1 cucchiaino di miele millefiori (facoltativo, ma consigliato)
Procedimento
Per prima cosa, è importante scegliere una camomilla di buona qualità. Se hai a disposizione i fiori essiccati sfusi, il risultato sarà ancora più intenso e aromatico, ma puoi usare anche le bustine che trovi in erboristeria o al supermercato, purché siano naturali e non abbiano zuccheri o aromi aggiunti.
Inizia preparando l’infusione: scalda il latte insieme alla panna in un pentolino, portando quasi a bollore, ma senza farlo bollire davvero. Quando vedi le prime bollicine ai bordi, spegni il fuoco e versa dentro la camomilla. Copri con un coperchio e lascia in infusione per circa 15-20 minuti. È un momento magico: l’aroma floreale della camomilla si sprigiona piano piano, e trasforma il latte in una crema profumata.
Quando il tempo è trascorso, filtra bene il composto con un colino fine, schiacciando delicatamente i fiori per estrarne tutto il sapore. Rimetti il liquido aromatizzato nel pentolino, aggiungi metà dello zucchero (50 g) e mescola per scioglierlo completamente.
In una ciotola a parte, sbatti i tuorli con lo zucchero rimanente fino a ottenere una crema chiara e spumosa. Versa a filo il latte caldo sulla crema di uova, mescolando continuamente con una frusta per evitare che si formino grumi. A questo punto, riporta tutto su fuoco dolce e cuoci mescolando fino a quando la crema si addensa leggermente: non deve bollire, ma velare il cucchiaio, come una crema inglese.
Togli dal fuoco, aggiungi il miele (se lo usi) e lascia raffreddare completamente. Quando la base è fredda, trasferiscila in frigorifero per almeno 3 ore, meglio se tutta la notte: il riposo farà sviluppare al meglio l’aroma della camomilla.
Una volta fredda, versa la base nella gelatiera e lascia lavorare per circa 30-40 minuti, finché il gelato non avrà raggiunto una consistenza cremosa e soffice. Se non hai una gelatiera, puoi metterlo in freezer in un contenitore basso e largo, mescolando ogni mezz’ora per rompere i cristalli di ghiaccio, fino a ottenere la consistenza desiderata (ci vorranno circa 3-4 ore).
Come servire il gelato alla camomilla
Il gelato alla camomilla si presta a interpretazioni eleganti e golose. Puoi servirlo da solo, in una coppetta di vetro, con una spolverata di fiori secchi commestibili o granella di nocciole tostate. Ma dà il meglio di sé accompagnato da:biscottini al burro o lingue di gatto, per un gioco di consistenze o una colata di miele di acacia o arancio, che ne esalta le note floreali o, per finire, con una composta di albicocche o pesche, per un contrasto dolce e fruttato.
Per un tocco gourmet, prova ad affiancarlo a una fetta di torta allo yogurt oppure come accompagnamento di una tartare di frutta fresca con scorza di limone grattugiata.
Proprietà e benefici
Il gelato alla camomilla non è solo buono: grazie alla presenza dell’infuso naturale, conserva alcune delle proprietà benefiche di questa pianta, nota per le sue capacità rilassanti, antinfiammatorie e digestive. È quindi una scelta perfetta per concludere un pasto, anche in giornate stressanti. Non contiene caffeina e, se realizzato con latte e panna di qualità, offre anche un buon apporto di calcio e proteine.