Coppa

Salume detto anche capocollo o lonza

Coppa
Coppa, capocollo o lonza

È un salume molto diffuso nella tradizione italiana, lo si può trovare in diverse località con nomi diversi come Coppa Parma, Coppa Piacentina, Capocollo, ecc.

Informazioni generali

Per la coppa si utilizzano i muscoli del collo dei suini di grossa dimensione.

Dal capocollo (parte del lombo o lonza) si ricava, dopo la rifilatura e la sgrassatura, la coppa.

Ha forma allungata con una punta da una estremità.

Al taglio la pasta si presenta compatta, omogenea e di colore rosso acceso, con del grasso bianco leggermente rosato.

La carne viene "massaggiata" con una miscela di sale, pepe e spezie e quindi avvolta in un budello di maiale, legata stretta e lascia stagionare per alcuni mesi in luoghi con temperatura e umidità accuratamente controllate.

Ha un profumo dolce ed un sapore delicato che si intensifica col procedere della stagionatura.

Utilizzo principale

Principalmente la coppa viene gustata come affettato per antipasti da gustare col pane.

Reperibilità

Facile.

Tipi di coppa

  • Coppa di Parma (condita con sale, pepe, aglio e vino bianco)
  • Coppa piacentina
  • Coppa mantovana (condita solo con sale e pepe)
  • Coppa di testa
  • Capocollo umbro
  • Capocollo di Calabria
  • Capicollo di Martina
  • Capocollo toscano
  • Lonza marchigiana
  • La Coppa al Ginepro valdostana è una vecchia ricetta di famiglia, oggi rivisitata. Al taglio, sprigiona l'inconfondibile profumo dolce e aromatico del ginepro, le cui bacche, con cui viene messa a "riposare" per almeno 45 giorni, le conferiscono un'irresistibile freschezza e fragranza.

↑ Vai all'indice

Informazioni culinarie

Come si conserva la coppa

Va consumata nel giro di poco tempo, poiché è carne cotta solo conservazione, a parte il sale aggiunto all’impasto e qualche spezia naturale.

↑ Vai all'indice

Informazioni geografiche

Zona di origine

Da Parma proviene la coppa più comune.

↑ Vai all'indice

Informazioni nutrizionali

È un alimento abbastanza grasso da consumare con moderazione.

Celiachia

A rischio! Nei salumi ed insaccati (tranne che nel prosciutto crudo) il glutine può essere apportato da additivi, coadiuvanti tecnologici, aromi o da contaminazioni ambientali.

Controindicazioni

Nella tradizione salumiera italiana si è soliti aggiungere all’impasto dei salami tutta una serie di additivi alimentari, che donano al prodotto un aspetto migliore, più resistente all’irrancidimento e meno esposto a rischi di proliferazioni microbiche potenzialmente dannose per la salute del consumatore. Ecco, quindi, l’impiego di additivi quali i nitrati e nitriti, gli antiossidanti, leganti e addensanti come la polvere di latte magro, i caseinati o i polifosfati.

Si tende a consumare sempre meno insaccati, perchè medici e dietologici sostengono che questi alimenti, troppo ricchi in grassi animali saturi, potrebbero aumentare i livelli di colesterolemia, e di conseguenza si tende a privilegiare l’acquisto di salumi con pochi additivi alimentari (es. prosciutto cotto senza polifosfati), perché si ritiene che gli additivi costituiscano, a loro volta, un potenziale pericolo per la salute umana.

Calorie della coppa

Nutriente Valore
Calorie 494 Kcal

Valori per ogni 100 gr di prodotto.

↑ Vai all'indice

Informazioni culturali

Cenni storici

  • La lonza, secondo la tradizione degli antichi bestiari medioevali, che attribuivano vizi e virtù a certi animali, era considerata il simbolo della lussuria.
  • In Sardegna abbiamo dei salumi che sembra risalgano alla tradizione punico-fenicia.

Anche detto

Nel centro Italia, Umbria e Lazio, la lonza è detta anche Capocollo. Nelle Marche è detta Lonza.

↑ Vai all'indice
Redazione Alimentipedia

Forse ti potrebbe interessare anche...

Spigola o branzino
Peperoni
Zucca
Cosa sapere prima di fare il lievito madre

Libri consigliati:

Libro: Cracco. Sapori in movimento

Cracco. Sapori in movimento

Cracco. Sapori in movimento. Nella cucina italiana d'autore, fra i grandi della nuova generazione, Carlo Cracco spicca per l'inesauribile originalità...
Libro Cracco 2016: È nato prima l'uovo o la farina

È nato prima l'uovo o la farina?

Lo chef Carlo Cracco in questo suo ultimo libro (2016) ci racconta la storia di 11 ingredienti e il loro uso in 60 nuove ricette tutte fotografate....
Libro: Ricette di osterie d'Italia. Il pesce

Ricette di osterie d'Italia. Il pesce

Il libro "Ricette di osterie d'Italia. Il pesce" raccoglie le ricette di 600 piatti a base di pesce di mare di lago e di fiume. Si possono conoscere...
Libro: Pane e torte salate

Pane e torte salate

Una pratica guida per chi intende cimentarsi nell'arte d'impastare e cuocere in forno. Il ricettario contempla una vasta gamma di preparazioni: dai...

I vostri commenti

Lascia un commento o una domanda