Bacche di Goji

Bacche di Goji

Sono frutti antichissimi e da millenni vengono considerate portentose per il benessere dell’organismo ed in modo particolare per la vista dato l’altissimo contenuto di carotenoidi. Inoltre contengono la più alta concentrazione di antiossidanti presente in natura e rafforzano il sistema immunitario.

Informazioni generali

Cosa sono le bacche di Goji

Le bacche di Goji, di cui esistono due specie il Lycium barbarum e il Lycium chinense, appartengono alla famiglia delle Solanaceae la stessa delle patate, del pomodoro, della melanzana e sono di origine cinese ma ampiamente diffuse e consumate dalle popolazioni dell’Himalaya e del Tibet.

Si presentano di forma leggermente ovale e sono piuttosto piccole. Il loro colore è tendente al rosso o all’arancione scuro. Hanno un sapore simile a quello del mirtillo altri dicono che sia un incrocio tra una fragola e un lampone. Le bacche di Goji, note anche come “frutti della longevità” o “frutti della vita”, sono coltivate nelle valli Himalayane, del Tibet, della Cina del Nord e della Mongolia, e sono conosciute nel mondo per le loro straordinarie qualità nutritive tanto che secondo la medicina cinese, le bacche del Goji sarebbero una potentissima risorsa contro l’invecchiamento.

Da noi sono arrivate non da molto e sono diventate un alimento molto “di moda” proprio per le loro portentose proprietà.

La pianta: Lycium Barbarum

Il Lycium Barbarum è un arbusto con foglie oblunghe, intere e piuttosto spesse e che produce fiori viola. Il frutto è una bacca carnosa ovoidale di colore rosso o arancione. Forma un arbusto decorativo piuttosto alto (sui 2 metri), con lunghi rami dal portamento ricadente, coperti di piccole foglie lanceolate.

La fioritura si compone di moltissimi fiorellini lilla a forma di stella, simili a quelli della patata: il Lycium appartiene anch’esso alla famiglia delle Solanacee che daranno poi vita alle bacche, che da fresche appaiono sulla pianta come piccoli pomodorini scarlatti.

Lycium Barbarum
Pianta, frutti e bacche della pianta Lycium Barbarum

Come si coltiva il Goji anche sul balcone

Si trovano in commercio nei vivai oppure online sia i semi che le piantine da poter piantare. È consigliato sceglierli biologici.

Provenendo da zone con inverni rigidi è possibile coltivare il Goji in vaso senza timore del gelo o del freddo. Bisogna avere però un po’ di pazienza se ne si coltivano i semi in quanto cresce molto lentamente e ha quindi bisogno di qualche anno d’età prima di produrre i frutti. La semina delle bacche di Goji dovrebbe avvenire preferibilmente in primavera.

Dopo aver acquistato la piantina è preferibile effettuare un travaso. Se le radici della pianta risultassero piuttosto secche le si può immergere brevemente in un secchio contenente acqua tiepida. A questo punto la pianta potrà essere trasferita in un vaso o in giardino e annaffiare.

Il terreno più adatto per la pianta di Goji è quello sabbioso e ben drenato. La pianta preferisce inoltre l’esposizione al sole.

La maturazione dei frutti avviene di norma alla fine dell’estate, stagione in cui necessita di annaffiature frequenti. I frutti devono essere raccolti una volta giunti a maturazione completa. Si consiglia di effettuare il raccolto indossando dei guanti per proteggersi dalle spine della pianta e per non scolorire i frutti.

Informazioni culinarie

Come si consumano le bacche di Goji

Ci sono molti gli utilizzi delle bacche di Goji in cucina soprattutto in quella tradizionale asiatica, oggi impiegate in piatti e preparati di ogni genere anche se molti acquistano le bacche Goji solo per le sue eccezionali proprietà. Sono ottime aggiunte ai cereali la mattina, nelle insalate o nei dolci preparati in casa.

Frullato di Goji

Per ottenere un frullato gustosissimo e portentoso per la salute basta frullare una tazza di bacche di Goji, una di mirtilli, una di more, lamponi, ribes e una mela. A questa bevanda si può aggiungere a piacere latte di soia o succo d’arancia. La bevanda ottenuta è un portentoso antiossidante naturale.

Forme in commercio

In commercio, online e nei negozi di prodotti naturali è possibile acquistare delle bacche di Goji da utilizzare per la preparazione di tisane, frullati, marmellate e macedonie.

Tra i prodotti più venduti ci sono le bacche di Goji secche ed il succo di Goji, che si trova sia concentrato che miscelato con acqua o con altri succhi di frutta. In Inghilterra le consumano soprattutto come tè.

Bacche di goji, come mangiare
Come consumare le bacche di Goji

Quando diffidare

È facile trovare nei negozi etnici e soprattutto cinesi delle bacche a bassissimo prezzo. Meglio non acquistarle perchè non sono biologiche e possono quindi al contrario danneggiare la salute.

Informazioni geografiche

Origine delle bacche di Goji

Le bacche di Goji sono originarie della Cina, ma crescono spontaneamente nelle valli del Tibet, dell’Himalaya, della Mongolia e e nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia, anche se di recente vengono coltivate anche in Europa e soprattutto in Inghilterra.

Informazioni nutrizionali

Proprietà delle bacche di Goji

Innumerevoli sono le proprietà di queste bacche e per questo considerate come un vero elisir di lunga vita. Oltre all’altissima quantità di carotenoidi e antiossidanti contengono vitamine, sali minerali, flavonoidi e polisaccaridi.

Nel Goji sono presenti due importanti antiossidanti naturali: lo zinco e un’alta percentuale di vitamina C; in più queste bacche contengono quattro polisaccaridi bioattivi (LPB1, LPB2, LPB3, LPB4) capaci di attivare il sistema immunitario e renderlo abile nel distinguere tra cellule sane e cellule malate, soprattutto nelle patologie degenerative, come cancro e Alzheimer.

Inoltre sono:

  • antiossidanti
  • riducono i livelli di colesterolo
  • effetti benefici sulla vista
  • aumentano l’energia
  • aumentano il benessere psicologico
  • hanno proprietà antinfiammatorie
  • stimolano il sistema immunitario
  • migliorano le funzionalità intestinali
  • migliorano il sonno e la memoria
  • agiscono contro le allergie
  • regolarizzano i livelli di zuccheri nel sangue
  • stimolano il metabolismo
  • proteggono la pelle dagli effetti dannosi dei raggi UV
  • hanno azione preventiva nella degenerazione cellulare

Attenzione però all’interazione con alcuni medicinali, è preferibile consultare il proprio medico.

Informazioni culturali

Il nome

Il nome del genere, Lycium deriva da Licia una regione dell’Anatolia meridionale. Il frutto è conosciuto nella medicina tradizionale cinese come Fructus Lycii, ovvero in latino: Frutto di Licia.
La parola Goji, invece è un’approssimazione della pronuncia cinese del termine che indica la bacca in generale.

Nelle altre lingue

In Inglese le chiamano: goji berries
In Francese si dice: baies de goji
In Spagnolo sono dette: bayas del goji
In Tedesco: goji-beeren

Curiosità

Durante la dinastia Tang (circa 800 d.C.) c’era un pozzo circondato da piante di Goji e gli abitanti del luogo che si recavano al tempio per pregare, bevevano la sua acqua. Essi godevano di ottima salute, anche all’età di 80 anni non avevano capelli bianchi e non avevano perso neanche un dente. Le bacche di Goji che circondavano il pozzo cadevano nell’acqua, rendendola così miracolosa.

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