Tisana di lavanda
La lavanda viene sfruttata soprattutto per profumare cassetti, armadi, ambienti, ma in realtà ha molteplici proprietà soprattutto in infusione.
Proprietà della tisana alla lavanda
- riduce l’ansia e i sintomi correlati come cefalea, emicrania, nevralgia, palpitazioni, insonnia
- migliora l’umore e può essere un valido aiuto nei casi di esaurimento nervoso
- è carminativa, diuretica, antispastica, tonica sul sistema nervoso, stimolante, digestiva, sedativa, antisettica, antidepressiva e antiossidante.
La pianta della lavanda
Fiori di lavanda
Se si possiede una pianta di lavanda prima di usarla per la tisana bisogna assicurarsi che non ci siano residui chimici tossici.
Controindicazioni
Nessuna in particolare.
Le informazioni riportate sono di natura generica e non devono sostituire in alcun caso il consiglio del medico o un’eventuale terapia farmacologica in corso.
Informazioni generali
Coltivare e raccogliere la lavanda
- Il terreno deve esser ben drenato per evitare ristagni di acqua.
- La lavanda ha bisogno di sole, per questo meglio evitare la coltivazione in zone troppo ombreggiate.
- Il momento giusto della raccolta varia in base alla varietà.
- È importante sapere che una volta recisi i fiori devono essere subito lavorati o essiccati. I fiori vanno raccolti quando non sono ancora del tutto aperti, nelle ore centrali delle giornate asciutte.
Informazioni geografiche
Dove trovare la lavanda
La lavanda officinalis è un piccolo cespuglio originario del Mediterraneo. È una pianta perenne con spighe di fiori molto profumati e di color lilla.
Informazioni operative
Come preparare la tisana alla lavanda
La tisana alla lavanda si prepara utilizzando i suoi fiori essiccati. Mettere in infusione circa due cucchiaini di fiori di lavanda per tazza con acqua bollente. Lasciare in infusione per dieci minuti quindi filtrare e bere. Anche se risulta amara, è preferibile berla al naturale o al massimo dolcificarla con miele o stevia.