Pane tipico Sardegna

Pane tipico Sardegna

Pane tipico della regione Sardegna.

Informazioni generali

Le tipologie di pane sardo

Pane carasau

Pane carasau

  • Zona: regionale sardo originario della Barbagia.
  • Farina: Gli ingredienti base sono lievito, sale, acqua e farina. Storicamente vengono ricordati due tipi di impasti, uno a base di fior di farina di grano duro, diffuso in particolare tra le classi agiate, l’altro a base di farina d’orzo o cruschello, presente soprattutto sulle tavole dei ceti medio-bassi.
  • Forma: dischi sottili e croccanti.
  • Particolarità: conosciuto anche col nome di carta musica, proprio per la sua caratteristica sottigliezza. Il nome deriva dal metodo di preparazione che comporta una fase di “carasatura”, cioè una cottura per renderlo croccante.
  • Varianti: il pane carasau si può condire con olio e sale e servire dopo un breve passaggio sulla griglia (pane “guttiau”). Altra preparazione tipica è quella del pane “frattau”. In questo caso il pane viene immerso per un tempo brevissimo in acqua salata bollente, per poi essere disposto sul piatto componendo strati con sugo e pecorino. In alcuni casi viene servito con un uovo in camicia sopra l’ultimo strato.
  • Vedi tutto sul Pane carasau.

Pane civraxiu

Pane civraxiu

  • Zona: regionale, originario del Medio Campidano di Cagliari (il comune di origine è Sanluri).
  • Farina: semolato rimacinato di grano duro
  • Forma: pani morbidi e soffici dal peso superiore al Kg, a forma rotonda.
  • Particolarità: Viene anche chiamato “civràxu” (deriva dal latino cibàrius, ossia cibo per eccellenza) e civàrxu”.
  • Veniva consumato soprattutto da coloro che lavoravano in campagna, poiché era considerato il pane dei poveri e per il suo colore scuro era chiamato anche pane nero (pani nieddu) dal colore della farina scura.

Pane coccoi a pitzus

Pane sardo Coccoi a pitzus

  • Zona: regionale.
  • Farina: semola di grano duro
  • Forma: tipico pane decorato. La forma è complessivamente tonda (corona) di diametro intorno ai 35-40 cm, dello spessore di 6- 7 cm, con foro al centro di circa 20-25 cm, o a semicerchio; la crosta è croccante e di colore dorato, la mollica compatta e di colore bianco. Ottimo gusto e il profumo ricorda quello del grano.
  • Particolarità: conosciuto anche col nome di “su scetti” o “pasta dura”. È un tipo di pane pregiato che in passato si preparava per le grandi ricorrenze, matrimoni (coccoi de is sposus) e la Pasqua (coccoi cun s’ou).  Si contraddistingue per le tipiche decorazioni costituite da triangolini serrettati realizzati lungo tutto il perimetro inferiore del pane, e da ulteriori sporgenze (pitzus) ricavate sulla parte superiore del pane. Buona parte della lavorazione viene eseguita manualmente tagli, tornitura e decorazione. La decorazione viene eseguita con forbici, coltello e rotella.

Altri pani e simili

Cavazzas cum belda – Chivalzu – Coccoietto con l’uovo (Anguglia, Coccoi de pasca, Coccoi de ou) – Focacce di ricotta (Cozzulas de regottu, Pane e regottu) – Focaccia portoscusese – Is Coccoisi de casu – Moddizzosu – Pagnotte di Osilo Sanluri – Pan ‘ispeli – Panada (Empanada) – Pane ‘e cariga (pane ‘e mendula) – Pane cicci (pane di Desulo) – Pane con gerda (pani cun edra – pani cun erda) – Pane con il pomodoro (pani cun tamatica, fogazza cun tamatica) – Pane d’orzo – Pane de kojuados noos.

Informazioni culinarie

Come conservare

Vedi Pane.

Informazioni nutrizionali

Celiachia

CONTIENE GLUTINE

Annotazioni

Alimento originale: Pane

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