Alchermes

Alchermes

L’alchermes è un ottimo liquore da consumare a fine pasto o da utilizzare come bagna per dolci e dessert a cui dare sfumature scarlatte fra cui le note pesche all’alchermes. È noto come Elisir di lunga vita.

Informazioni generali

Preparare l’alchermes in casa può essere una originale idea di regalo faidate. Vedi come Confezionare il tuo regalo faidate.

Perché l’Alchermes è rosso?

Il tipico colore rosso gli viene conferito dal colorante naturale Cocciniglia conosciuto con la sigla E120. La gradazione alcolica dell’alchermes si aggira tra i 21-32%. Vedi la Tabella dei coloranti alimentari.

Informazioni operative

Come si fa l’alchermes in casa

Ingredienti

  • mezzo litro di alcool a 90°
  • mezzo kg di zucchero
  • mezza stecca di vaniglia
  • 15 gr di cannella
  • 10 gr di coriandolo
  • 2 chiodi di garofano
  • 5 gr di fiori di anice (o essenza)
  • 10 gr di cardamomo
  • 100 gr di acqua di rose

Cocciniglia per colorare di rosso l’Alchermes

Serve inoltre un colorante naturale rosso o rosa o 10 gr di cocciniglia. La cocciniglia è un insetto che viene essiccato per colorare e che in spagnolo si chiama alquermes, dall’arabo Quirmiz che significa appunto scarlatto. Oggi la cocciniglia è trasformata nel colorante E120.
Sconsigliato ai bambini in genere, soprattutto asmatici e allergici.

Procedimento

  1. Tritare la vaniglia (tagliandola a metà per estrarre i semi), la cannella, il coriandolo, i chiodi di garofano, i fiori di anice (o essenza), il cardamomo.
  2. Versare il preparato in un bottiglione con l’alcool, e un bicchiere di acqua
  3. Chiudere ermeticamente e agitare almeno due volte al giorno per 2 settimane.
  4. Sciogliere a freddo nell’acqua lo zucchero e unirlo al preparato
  5. Mescolare bene e far riposare altri 2 giorni.
  6. Filtrare bene e unire l’acqua di rose per aromatizzare e qualche goccia di colorante alimentare o cocciniglia, travasare in bottiglie sterilizzate.

Vedi Come si fa a sterilizzare vasetti e bottiglie.

Informazioni culturali

L’uso di questo liquore ci è pervenuto dalla Spagna ed è probabilmente di origine araba. A Firenze era molto diffuso al tempo dei Medici che ne erano grandi estimatori apprezzandolo sia come liquore da bere sia nella preparazione di molti dolci. Veniva fatto nell’Officina dei frati di Santa Maria Novella ed era definito “Elisir di lunga vita”. Anche questo liquore entrò in uso in Francia dall’Italia, portato dai cuochi che seguirono Caterina de’ Medici, tanto che divenne noto con il nome di “liquore de’ Medici”.

Il nome

L’alchèrmes deriverebbe dall’arabo al-qirmiz che significa cocciniglia e che è utile a indicare il color cremisi.

Curiosità

In Sicilia questo liquore anticamente chiamato “Archemisi” veniva utilizzato per i bamibini contro i “vermi da spavento”. Se un bambino veniva sopraffatto dalla paura i nonni gli davano un cucchiaio o due per allontanare la paura.

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