Tortilla spagnola

Semplice, genuina, buonissima. La tortilla spagnola, detta anche “tortilla de patatas”, è uno dei piatti simbolo della cucina iberica, presente in ogni bar di tapas che si rispetti, ma anche nei pranzi in famiglia o nelle cene improvvisate con gli amici. Un concentrato di comfort food fatto di uova, patate e cipolla, pochi ingredienti che insieme creano una magia: un interno morbido, quasi cremoso, racchiuso in una crosticina dorata e irresistibile.
Ingredienti per 4 persone
- 6 uova grandi
- 600 g di patate (meglio se a pasta gialla)
- 1 cipolla bianca grande (facoltativa)
- Olio extravergine d’oliva (abbondante, per friggere)
- Sale q.b.
Procedimento
Inizia dalle patate. Sbucciale con cura e tagliale a fette sottili, ma non troppo: l’ideale è uno spessore di circa 3-4 mm, simili a piccoli petali. Anche la cipolla va affettata finemente: deve fondersi con le patate, regalando dolcezza e aroma, senza mai sovrastare. La cipolla è facoltativa in alcune versioni, ma nella ricetta classica è presente e molto apprezzata per il suo sapore.
Nel frattempo, metti a scaldare una generosa quantità di olio extravergine d’oliva in una padella ampia: la tortilla tradizionale si cuoce in abbondante olio, ma senza immersione profonda. L’olio dev’essere caldo, ma non fumante: punta a una temperatura media, sufficiente per cuocere le patate lentamente, in modo che non diventino croccanti, ma tenere e leggermente dorate.
Versa le patate e la cipolla nella padella e mescola con delicatezza. È importante non farle friggere come patatine, ma stufarle dolcemente nell’olio, girandole ogni tanto per una cottura uniforme. Ci vorranno circa 20-25 minuti, durante i quali la cipolla diventerà traslucida e le patate inizieranno a sfaldarsi.
Una volta cotte, scolale con una schiumarola, lasciando che perdano l’eccesso d’olio su carta assorbente. Non buttare via l’olio: potrai riutilizzarlo per altre preparazioni.
Ora è il momento delle uova. Rompile in una ciotola capiente, sbattile bene con un pizzico generoso di sale, e poi incorpora le patate e la cipolla ormai intiepidite. Mescola il tutto con cura, lasciando riposare per qualche minuto: questo passaggio aiuta le uova ad assorbire meglio i sapori e a legare perfettamente con le patate.
Nel frattempo, scalda un filo d’olio (puoi usare quello della frittura) in una padella antiaderente di circa 22 cm di diametro. Quando l’olio è ben caldo, versa il composto nella padella e livellalo con una spatola. Il fuoco dev’essere medio-basso, per permettere una cottura omogenea senza bruciare la superficie.
Cuoci per 5-6 minuti senza toccarla troppo. Con la spatola, puoi staccare delicatamente i bordi per controllare la cottura. Quando la base è ben dorata, arriva il momento più temuto e più affascinante: il ribaltamento.
Appoggia un piatto piano (più grande della padella) sopra la tortilla, capovolgi tutto con un gesto deciso, e fai scivolare la tortilla nuovamente nella padella per cuocere l’altro lato. Ancora 4-5 minuti e la tua tortilla sarà pronta: dorata fuori, morbida e umida all’interno, come vuole la tradizione. Se vuoi una tortilla più cremosa all’interno, cuocila un minuto in meno: molti spagnoli la amano “jugosa”, ovvero succosa.
Lasciala riposare qualche minuto prima di tagliarla: il sapore si armonizza meglio e la consistenza migliora.
Puoi servirla calda, tiepida o fredda, tagliata a fette o a cubetti, magari con una birra fresca o un bicchiere di vino spagnolo.