Spaghetti all’assassina

Spaghetti all’assassina

Gli spaghetti all’assassina non sono per i deboli di cuore. È uno di quei piatti che o ami o ti scottano. Letteralmente. Nati a Bari, hanno fatto breccia in tutta Italia grazie al loro gusto intenso, il loro carattere “bruciacchiato” e quella piccantezza che non chiede permesso.
Si chiamano così proprio perché “uccidono” la cottura classica della pasta: niente acqua bollente, qui si va di risotto-style, direttamente in padella con il sugo.
Il risultato? Spaghetti croccanti fuori, al dente dentro, con un gusto tostato e deciso. Uno spettacolo.

Ingredienti (per 2 porzioni)

  • 200 g di spaghetti (non troppo sottili)
  • 300 ml di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio
  • Peperoncino fresco o secco a piacere
  • Olio extravergine d’oliva q.b. (siate generosi)
  • Sale q.b.
  • 400 ml circa di acqua calda o brodo vegetale leggero

Procedimento

In una ciotola mescola la passata di pomodoro con il concentrato e diluisci tutto con l’acqua calda (oppure brodo). Questo sarà il liquido di cottura degli spaghetti. Tienilo caldo.

In una padella larga (meglio se di ferro o antiaderente spessa), scalda abbondante olio con l’aglio schiacciato e il peperoncino. Quando l’olio è profumato, togli l’aglio (o lascialo se ti piace strong).

Versa gli spaghetti crudi direttamente nella padella, distribuendoli bene. Lasciali “attaccare” leggermente sul fondo senza mescolare. È lì che avviene la magia: si formano le crosticine bruciacchiate.

Cuoci come un risotto: bagna gli spaghetti con il sugo caldo un mestolo alla volta. Non troppi liquidi tutti insieme, sennò si afflosciano. Fai assorbire, poi aggiungi di nuovo. Gira ogni tanto, ma non troppo. La pasta deve tostarsi, non lessarsi.

Quando gli spaghetti sono cotti e belli croccanti in vari punti (alcuni bruciacchiati sono il marchio di fabbrica), spegni tutto e impiatta senza pietà. Un ultimo giro d’olio a crudo ci sta tutto.

Potrebbe interessarti anche