Seppie e piselli

Seppie e piselli

Un classico intramontabile della cucina di mare, con tutto il profumo del Mediterraneo e il calore della tradizione. Seppie e piselli è uno di quei piatti che trovi un po’ ovunque lungo la costa italiana, con qualche variazione locale, ma una certezza su tutte: funziona sempre.

La dolcezza dei piselli si sposa perfettamente con il sapore più deciso delle seppie, creando un piatto equilibrato, leggero ma saporito. Da gustare come secondo piatto, accompagnato magari da un po’ di pane per fare la scarpetta, oppure da servire come piatto unico con del riso bianco o della polenta morbida. Perfetto in primavera, quando i piselli sono freschi, ma ottimo tutto l’anno anche con quelli surgelati.

Ingredienti (per 2 persone)

  • 400 g di seppie già pulite
  • 200 g di piselli (freschi o surgelati)
  • 1 cipolla piccola
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • 200 ml di passata di pomodoro (facoltativa, per una versione più “rossa”)
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato (per servire)

Procedimento

Inizia tagliando le seppie a listarelle non troppo sottili. Se hai anche i tentacoli, non buttarli: puliscili bene e usali, daranno ancora più sapore. In una padella ampia o casseruola, fai scaldare l’olio e aggiungi la cipolla tritata fine. Lasciala stufare a fuoco dolce finché non diventa trasparente.

Aggiungi le seppie e falle rosolare per qualche minuto finché non cambiano colore. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare completamente.

A questo punto puoi decidere: per la versione in bianco, aggiungi solo un goccio d’acqua calda e i piselli; per la versione al pomodoro, aggiungi la passata e un po’ d’acqua se necessario.

Copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco dolce per circa 25–30 minuti, finché le seppie non sono tenere e i piselli ben cotti. Aggiusta di sale e pepe, spegni e completa con prezzemolo fresco tritato.

Consigli

Per un risultato perfetto, non cuocere le seppie troppo a lungo a fuoco alto: rischi che diventino dure. Se vuoi un piatto ancora più ricco, puoi aggiungere una patata a dadini durante la cottura o servire il tutto con crostoni di pane tostato. E se avanza? Meglio così: il giorno dopo, è ancora più buono.

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