Pull apart bread salato

Pull apart bread salato

Il pull apart bread salato è uno di quei lievitati pensato per essere condiviso: ogni commensale può staccarne un pezzetto con le mani, lasciandosi sorprendere dal cuore filante e saporito. Perfetto per un aperitivo rustico, una cena tra amici o un brunch domenicale, questo pane scenografico unisce il piacere della lievitazione casalinga con la gioia del cibo condiviso.

La sua forma a ventaglio o a “libro” è ottenuta impilando strati di pasta farcita e tagliata, poi disposti in uno stampo da plumcake. In cottura si gonfiano e si dorano creando un irresistibile effetto pull-apart. Prepararlo è più semplice di quanto sembri: basta seguire con pazienza i passaggi, lasciando tempo al lievito di fare il suo lavoro.

Ingredienti per 4 persone

Per l’impasto:

  • 250 g di farina 0
  • 250 g di farina manitoba
  • 7 g di lievito di birra secco (oppure 15 g di lievito di birra fresco)
  • 250 ml di latte intero tiepido
  • 30 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 60 g di burro morbido
  • 10 g di sale fino

Per la farcitura:

  • 100 g di burro fuso
  • 150 g di formaggio filante (tipo scamorza o provola)
  • 100 g di speck o prosciutto crudo a fette sottili
  • 30 g di parmigiano grattugiato
  • Origano secco q.b.
  • Pepe nero q.b.

Procedimento

Il pull apart bread inizia con un impasto morbido, lievemente dolce, che accoglie farciture salate e intense. Si parte sciogliendo il lievito nel latte tiepido, insieme allo zucchero. Dopo circa 10 minuti, quando sulla superficie si sarà formata una schiumetta, è il momento di versarlo nella ciotola della planetaria (o in una ciotola capiente, se impasti a mano), aggiungendo le farine setacciate, l’uovo e il burro morbido a pezzetti.

Il sale va unito solo alla fine, quando l’impasto è quasi formato: in questo modo si evita che interferisca con l’azione del lievito. Dopo 10-12 minuti di lavorazione (la pasta deve essere liscia, elastica e leggermente appiccicosa), si forma una palla e la si lascia lievitare in una ciotola leggermente unta e coperta da pellicola per circa 2 ore, o finché raddoppia.

Nel frattempo si prepara tutto per la farcitura: si fonde il burro e si grattugia il formaggio. Una volta lievitato, l’impasto va steso su un piano infarinato in un rettangolo spesso circa mezzo centimetro. Si spennella con il burro fuso, si distribuisce il formaggio grattugiato, le fette di speck e il parmigiano, si spolvera con origano e pepe. Se vuoi una variante vegetariana, sostituisci lo speck  con zucchine grigliate e feta oppure con pomodorini secchi e olive nere per un gusto mediterraneo. Il segreto è non esagerare con la farcitura troppo umida, per non compromettere la lievitazione in forno.

Finita la farcitura, si taglia il rettangolo in strisce larghe circa 6-7 cm. Ogni striscia si impila sull’altra per poi ricavarne deii quadrati da questa torre farcita. Ogni quadrato è una “pagina” del pane, che andrà infilata verticalmente in uno stampo da plumcake imburrato, come fossero fogli in un raccoglitore. È normale che all’inizio sembrino troppo ravvicinate: in forno cresceranno e si separeranno perfettamente.

A questo punto si lascia lievitare ancora per circa 45-60 minuti, coprendo lo stampo con un canovaccio pulito. Quando il volume sarà aumentato visibilmente, si inforna a 180°C in forno statico già caldo per 35-40 minuti, coprendo con un foglio d’alluminio se la superficie scurisce troppo.

Il pull apart bread è pronto quando la superficie è dorata e fragrante, e un profumo irresistibile invade la cucina. Va lasciato intiepidire almeno 10-15 minuti prima di servirlo, anche se la tentazione di spezzarne subito una fetta è forte.

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