Pan dei Morti

Pan dei Morti

Il Pan dei Morti è un dolce antico della tradizione lombarda (e diffuso anche in varie zone d’Italia) che si prepara per la ricorrenza del 1° e 2 novembre: unendo biscotti secchi, frutta secca, cacao, spezie e un pizzico di vino o liquore, nasce un biscotto-pagnotta ricco di significato e sapore.

La ricetta originale deriva dalla cucina contadina, dove si recuperavano avanzi di biscotti e ingredienti secchi per creare un dolce che durasse e che fosse offerta o testimonianza del legame con le anime dei defunti.

Ingredienti

Per circa 16-20 biscotti:

  • 250 g di biscotti secchi assortiti (savoiardi, biscotti secchi)
  • 100 g di amaretti
  • 250 g di farina 00
  • 300 g di zucchero semolato
  • 50 g di cacao amaro in polvere
  • 120 g di mandorle pelate (o frutta secca mista: nocciole, noci)
  • 120 g di fichi secchi
  • 120 g di uvetta
  • 10 g di lievito in polvere per dolci
  • 6 albumi d’uovo (circa)
  • 100 ml di vino dolce o liquoroso (es. Vin Santo)
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • Un pizzico di noce moscata grattugiata
  • Zucchero a velo per spolverare

Preparazione

Per cominciare, metti a bagno l’uvetta in un po’ di acqua tiepida o nel vino dolce per ammorbidirla. Nel frattempo, riduci in briciole i biscotti secchi e i savoiardi con un mixer o con un batticarne, e trita le mandorle o altra frutta secca a pezzi grossolani. In una ciotola capiente riunisci queste briciole base con la farina, lo zucchero, il cacao setacciato, le spezie (cannella, noce moscata), i fichi secchi tritati, l’uvetta ben strizzata e il lievito.

In un’altra ciotola, monta leggermente gli albumi (non devono essere montati a neve ferma, solo leggermente sbattuti) e aggiungi il vino dolce. Unisci gli ingredienti umidi a quelli secchi e mescola fino a ottenere un impasto omogeneo, compatto ma non durissimo. Se l’impasto risulta troppo morbido, puoi aggiungere un po’ di farina o cacao; se troppo asciutto, qualche cucchiaio di vino.

Trasferisci l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e modellalo in due o tre filoncini lunghi circa 20-25 cm e larghi 6-7 cm. Puoi anche tagliare il panetto subito in fette nette da circa 1 cm di spessore o poco più; la tradizione vuole che si formino dei piccoli biscotti allungati. Disponi le forme su una teglia foderata con carta forno, lasciando un po’ di spazio tra l’una e l’altra. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 25 minuti (alcune versioni indicano 190°C per 30 minuti) finché i biscotti risultano dorati ma ancora morbidi all’interno.

Una volta sfornati, lasciali raffreddare completamente e spolverali con zucchero a velo. Per ottenere la consistenza ideale, tradizione vuole che si lascino riposare almeno 2 giorni in una scatola di latta o in un contenitore ermetico, così che i sapori si amalgamino e l’umidità interna dia quella morbidezza tipica.

Potrebbe interessarti anche