Fagioli alla maruzzara

C’è un angolo di Napoli che non si trova sulle cartoline, ma si può assaporare. È quello delle ricette semplici, nate nei vicoli, cucinate con poco e con amore. I fagioli alla maruzzara sono uno di quei piatti della memoria che raccontano il legame profondo tra la città e la sua cucina di strada.
Un piatto umile ma saporito, che profuma di aglio, olio e prezzemolo e che prende il nome dai maruzzari, venditori ambulanti che cucinavano fagioli in grandi pentoloni fumanti per sfamare i passanti a poco prezzo.
I fagioli alla maruzzara sono un esempio perfetto di dieta mediterranea: legumi, olio extravergine e aromi naturali che fanno bene al corpo e all’anima.
I fagioli, in particolare, sono un concentrato di fibre, proteine vegetali e sali minerali. Un piatto come questo apporta energia pulita e nutriente, ideale anche per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di fagioli cannellini secchi (oppure borlotti, se preferite un gusto più intenso)
- 2 spicchi d’aglio
- 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Un mazzetto di prezzemolo fresco
- Peperoncino piccante q.b.
- Sale marino q.b.
- Pane casereccio tostato per servire (facoltativo)
Procedimento
Mettete i fagioli i in ammollo la sera prima, in abbondante acqua fredda, per almeno 12 ore. Questo li renderà più teneri e faciliterà la cottura. Al mattino, scolateli e sciacquateli bene sotto l’acqua corrente.
Una volta pronti, trasferiteli in una pentola capiente, copriteli con acqua fredda non salata e metteteli sul fuoco. Lasciate cuocere a fiamma dolce per circa un’ora e mezza, schiumando di tanto in tanto e aggiungendo acqua calda se necessario. I fagioli devono risultare morbidi ma non sfatti: devono mantenere la loro forma, come piccoli bottoni bianchi ancora sodi.
Nel frattempo, occupatevi del condimento, vero protagonista della ricetta. In una padella larga fate scaldare l’olio extravergine con due spicchi d’aglio schiacciati. Lasciateli dorare appena, senza bruciarli, poi unite un pezzetto di peperoncino, qui potete regolarvi in base al vostro gusto, ma ricordate che il tocco piccante è parte dell’anima del piatto. Quando l’aglio avrà profumato l’olio, spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo tritato finemente, lasciando che rilasci il suo aroma nel calore residuo.
Quando i fagioli sono cotti, scolateli con delicatezza, tenendo da parte un mestolo della loro acqua. Versateli nella padella con l’olio aromatizzato, accendete di nuovo il fuoco e fate insaporire per 5-10 minuti, mescolando con cura. Se il tutto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete un po’ dell’acqua di cottura tenuta da parte. Aggiustate di sale solo alla fine, per evitare che i fagioli si induriscano.
Serviteli caldi, con un filo d’olio a crudo e, se volete, qualche fetta di pane casereccio tostato. C’è chi ama strofinarlo con aglio, chi lo inzuppa nel sughetto profumato: in ogni caso, sarà un viaggio nei sapori della Napoli più verace.