Il ritorno del Covid d'autunno. 10 consigli per rendere la casa covid free senza esagerare

Come comportarsi con le pulizie, l'igiene degli abiti e l'areazione

La seconda ondata di Covid-19 con l'autunno è arrivata e con sè sta portando il previsto aumento di contagi. Dopo parecchi mesi dalla prima ondata che ci ha colto impreparati, ora anche attraverso i consigli dell'OMS, Ministero della Sanità e Health of China 2020 è un po' più chiaro come comportarci con la sanificazione degli ambienti e degli abiti, nonchè dell'areazione, per evitare di portare il virus dentro casa. Di seguito una mini guida in dieci punti per fare il giusto senza esagerare.

Igiene casa
10 consigli per avere una casa Covid free

Per mesi la pandemia di Covid ha dialagato per tutto il mondo e con essa hanno proliferato consigli e metodiche di ogni tipo, spesso in contraddizione tra loro, poco chiare e confuse ed estreme. Posto che la mascherina resta il primo dispositivo di protezione individuale, insieme al distanziamento e all'igiene di mani e a piccole precauzioni come non toccarsi faccia, occhi e bocca, è ora possibile stilare pochi, ma chiari consigli per tenere il virus il più possibile fuori di casa senza incappare nel pericolo contrario, cioè dell'eccessiva quanto nociva igienizzazione degli ambienti che satura l'aria di sostanze volatili allergenizzanti e che al contrario indebolisce le nostre difese.

Mini guida per una casa Covid free

Il giusto livello di igiene, stabilito grazie all'esperienza maturata in diversi Paesi è quello che impedisce la proliferazione di muffe e virus garantendo un ambiente sano per tutti, comprese le persone anziane e quelle fragili con pregresse malattie e immunodepressione. Ecco dunque come comportarsi in modo equilibrato, ma efficace con l'igiene domestica.

1. Scarpe e abiti fuori al rientro a casa

Buona norma è lasciare all'esterno della casa le scarpe affinché non vengano a contatto col pavimento di casa. Stessa cosa per giacche, cappotti e calzoni per tenere fuori microrganismi, virus e smog, è meglio appenderli sul balcone per qualche ora.

2. Attenzione a quelle maniglie!

Le maniglie esterne delle porte sono ricettacoli di microrganismi di ogni specie. È bene dopo averle toccate disinfettarsi le mani e dove possibile disinfettare le stesse con alcol denaturato o candeggina.

3. Ventilare gli ambienti. Quando, quanto e come?

L'areazione, ventilazione delle stanze di casa è essenziale per ricambiare l'aria. Il modo corretto consiste nell'aprire tutte le finestre per consentire un rapido quanto efficace totale ricambio. Importante durante questa pratica coprirsi bene soprattutto per chi ha problemi respiratori e non è necessario farlo tante volte al giorno, anzi, soprattutto per chi abita in zone molto inquinate è bene scegliere di arieggiare solo nelle ore in cui all'esterno c'è meno smog, quindi tendenzialmente di sera o al mattino presto. Ricordiamo infatti che è dimostrato che il maggior numero di contagi si è verificato proprio nelle zone dove il livello di inquinamento ambientale è più sostenuto.

4. Per chi soffre di allergie di tipo respiratorio

La situazione è critica per chi soffre di allergie respiratorie proprio perché dovrebbe in quei periodi evitare il più possibile di respirare l'aria esterna. Per ovviare a questo problema i medici consigliano l'uso di climatizzatori moderni con sistemi professionali di filtraggio da lavare e sostituire periodicamente. Oggi ne esisotno addirittura modelli con autopulizia con disinfettazione completa.

5. La cappa della cucina come aspiratore funziona?

La risposta è NO. Le cappe da cucina classiche fanno in modo che l'aria ricca di odori della cucina venga aspirata e buttata fuori, ma non ne introducono di nuova dall'esterno.

6. Il climatizzatore aiuta a purificare l'aria?

Sappiamo che le alte temperature e l'umidità eccessive favoriscono la formazione di inquinanti e col caldo si rivelano utili gli apparecchi teconologicamente più avanzati con ridotti consumi e che appartengono alle classi A+ e A++.

7. Lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici annientano virus e germi?

Premesso che non è scientificamente provato che esista un elettrodomestico in grado di eliminare completamente il virus, si può affermare che le macchine come lavastoviglie e lavabiancheria sono abbastanza efficaci ad alte temperature, quindi per la lavatrice si parla di temperature superiori ai 60° e per la lavastoviglie intorno ai 70°. I programmi a basse temperature infatti non sfruttano il calore per igienizzare e la sola più lunga durata non distrugge i microrganismi patogeni. In commercio vi sono apparecchi in grado di igienizzare e prevenire il formarsi di muffe e germi all'interno degli stessi. È inoltre utile lavare separatamente la biancheria delle persone ammalate, fragili o immunodepresse ed evitare il lavaggio manuale di piatti e stoviglie in genere. Per quanto riguarda invece l'asciugatrice si può dire che grazie alla sua repentina e caldissima ventilazione favorisce un ambiente sgradito a qualsiasi microrganismo dannoso.

8. Quali sostanze disinfettanti e battericide usare per tutta la casa

Per tutta la casa i prodotti detergenti dimostrati efficaci contro il Covid-19 sono due, oltre al sapone: l'alcol denaturato e la candeggina leggermente diluita con acqua.
Nello specifico bisogna tenere conto che gli abiti e i contenitori provenienti dall'esterno, come per esempio i sacchetti della spesa e come abbiamo detto anche le scarpe o le giacche, è importante riporle all'esterno in quanto vettori di virus e batteri, preferibilmente esposti al sole che gli esperti hanno di recente indicato come nemico del Covid-19 e comunque meglio pulire questi oggetti e igienizzarli prima di riportarli dentro casa.
Per i tappeti il consiglio è di aspirarli tutti i giorni e se sono rpesenti in casa imbottiti o tappeti di valore, è il caso di metterli via proprio per evitare, lavandoli di frequente, di rovinarli irrimediabilmente.

9. Un occhio particolare all'igiene di bagni e sanitari

Anche in questo caso il rpodotto ideale e la candeggina o l'alcool. Nel caso di uso promiscuo della stanza da bagno e quindi dei snitari sono in vendita in farmacia degli utili copriasse per il water.

10. Riscaldamento alto o basso?

Medici e infettologi cinesi di Changsha sono unanimi nel dichiarare che il Covid-19 non gradisce il caldo umido e sembra preferire il freddo. Rimane il fatto che chi soffre di malattie respiratorie non dovrebbe esporsi a temperature troppo basse.

Fonti: ilsole24ore - OMS - Ministero della Salute

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