Come si pescano
Vengono pescati sotto la sabbia con la "turbosoffiante", strumento utilizzato anche per la pesca alle vongole.
Le fasolare sono molluschi molto gustosi con un sapore ed aroma decisamente invitanti e che si prestano a moltissime ricette, soprattutto come condimento per saporiti piatti di pasta. L'unico inconveniente è la loro apertura e pulizia che richiedono un po' di tempo e impegno. Vanno infatti acquistate vive e aperte manualmente da crude con l'aiuto di un coltellino.
La fasolara o fasolaro, Callista chione, è un mollusco bivalve della famiglia dei Veneridae.
Sono conchiglie grandi e ovali, lucide e interamente porcellanacee, con margine liscio. Sempre esternamente sono di colore marrone rosato percorse da striature concentriche di colore marrone-rossastro e raggi più scuri dall'apice al margine. Raggiungono una larghezza di 5-10 cm.
L'interno della conchiglia dei fasolari presenta un frutto di colore bianco e lucido e un robusto muscolo rosso, detto "piede" che fuoriesce dalle valve, consentendo loro di muoversi o di seppellirsi sotto la sabbia.
Vengono pescati sotto la sabbia con la "turbosoffiante", strumento utilizzato anche per la pesca alle vongole.
Una volta puliti i fasolari sono pronti per essere cucinati. C'è chi preferisce mangiarli crudi semplicemente conditi con limone, prezzemolo e peperoncino. Come per tutti i molluschi il consumo da crudi comporta il rischio di contrarre epatiti se il prodotto non è fresco. Secondo la normativa in materia, disciplinata dal Regolamento Europeo CE 853/2004 et al. (c.d. "Pacchetto Igiene"), il prodotto per essere consumato crudo deve essere portato ad una temperatura di -20° per almeno 60 ore o -18° per almeno 96 ore, anche in congelatore domestico contrassegnato con tre o più stelle.
I fasolari possono essere impiegati nella preparazione di sughi per condire la pasta uniti anche ad altri molluschi, oppure cucinati in sautè, cioè saltati in padella senza condimenti o in zuppette di mare. In ogni caso è meglio non cuocerli a lungo per evitare che si induriscano e perdano sapore.
Una delle ricette classiche sono le linguine con i fasolari, un piatto gustoso ricco di sapore di mare.
Come con tutti i molluschi filtratori di acqua anche con i fasolari occorre porre attenzione particolare al momento dell'acquisto alla freschezza del prodotto. Questi molluschi vanno infatti acquistati vivi e, per essere certi della loro freschezza, devono avere la conchiglia chiusa saldamente. Se presentano valve rotte o aperte l'animale è morto e quindi da eliminare. Meglio sceglierle di dimensioni medie, in quanto più grandi sono e più dure e gommose saranno le loro carni.
La pulizia dei fasolari è piuttosto impegnativa e delicata. Prima di tutto vanno fatti spurgare in acqua e sale per almeno 3 ore. Come per le ostriche vanno aperti manualmente a crudo per non perdere le loro caratteristiche organolettiche. Se l'operazione di apertura richiede molta forza è segno che il mollusco è ancora vivo, il contrario sarà la prova che il fasolaro non è fresco.
Vivono infossati su fondali sabbiosi e fangosi, dalle isole britanniche, del mar Mediterraneo, dell'Oceano Atlantico e soprattutto nell'alto Adriatico e lungo le coste laziali. La riproduzione avviene nel mese di aprile.
↑ Vai all'indicePer 100 gr di fasolari: proteine: 8,75 gr, grassi: 0,47 gr.
100 gr di fasolari apportano circa 72 calorie.
↑ Vai all'indice
I vostri commenti
Lascia un commento o una domanda