Chi sono i deceduti per Codid-19 al 22 ottobre 2020
L’analisi dell'Iss si basa su un campione di 36.806 pazienti deceduti e positivi all’infezione da SARSCoV-2 in Italia fino al 22 ottobre 2020.
Distribuzione geografica dei decessi
Lombardia --> 17.122 (46,5 %)
Emilia Romagna --> 4.531(12,3%)
Piemonte --> 4.121 (11,2%)
Veneto --> 2.287 (6,2%)
Liguria --> 1.690 (4,6%)
Toscana --> 1.206 (3,3%)
Lazio --> 1.110 (3,0%)
Marche --> 994 (2,7%)
Puglia --> 645 (1,8%)
Campania --> 508 (1,4%)
Abruzzo --> 501 (1,4%)
Sicilia --> 420 (1,1%)
Trento --> 420 (1,1%)
Friuli Venezia Giulia --> 374 (1,0%)
Bolzano --> 295 (0,8%)
Sardegna --> 178 (0,5%)
Valle d'Aosta --> 146 (0,4%)
Calabria --> 103 (0,3%)
Umbria --> 95 (0,3%)
Basilicata --> 34 (0,1%)
Molise --> 26 (0,1%)
Dati demografici
- L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARSCoV-2 è 80 anni.
- Le donne sono 15.719 (42,7%).
- L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione.
Età mediane: pazienti deceduti 82 anni - pazienti con infezione 52 anni. - Le donne decedute dopo aver contratto infezione da SARS-CoV-2 hanno un’età più alta rispetto agli uomini.
Età mediane: donne 85 - uomini 79.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
Patologie preesistenti
Questo dato è stato ottenuto da 4738 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche. Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,5.
Complessivamente:
- 3011 (63,6%) presentavano 3 o più patologie,
- 928 (19,6%) presentavano 2 patologie,
- 631 (13,3%) presentavano 1 patologia,
- 168 pazienti (3,5% del campione) presentavano 0 patologie,.
Prima del ricovero in ospedale:
- il 22% dei pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi seguiva una terapia con ACEinibitori e il 14% una terapia con Sartani (bloccanti del recettore per l'angiotensina).
- Nelle donne (1780) il numero medio di patologie osservate è di 3,6;
- negli uomini (2958) il numero medio di patologie osservate è di 3,4.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
Diagnosi di ricovero
- Nel 91,1% delle diagnosi di ricovero erano menzionate condizioni (per esempio polmonite, insufficienza respiratoria) o sintomi (per esempio, febbre, dispnea, tosse) compatibili con COVID-19.
- In 387 casi (8,9% casi) la diagnosi di ricovero non era da correlarsi all’infezione.
- In 57 casi la diagnosi di ricovero riguardava esclusivamente patologie neoplastiche.
- In 131 casi patologie cardiovascolari (per esempio infarto miocardico acuto-IMA, scompenso cardiaco, ictus).
- In 52 casi patologie gastrointestinali (per esempio colecistite, perforazione intestinale, occlusione intestinale, cirrosi).
- In 147 casi altre patologie.
Sintomi
I sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2: febbre, dispnea e tosse rappresentano i sintomi più comuni.
Meno frequenti sono diarrea e emottisi.
Il 7,5% delle persone non presentava alcun sintomo al momento del ricovero.
Complicanze
L’insufficienza respiratoria è stata la complicanza più comunemente osservata in questo campione (94,2%), seguita da danno renale acuto (23,3%), sovrainfezione (18,9%) e danno miocardico acuto (10,7%).
Terapie
- La terapia antibiotica è stata comunemente utilizzata nel corso del ricovero (86,5% dei casi), meno usata quella antivirale (57,6%), più raramente la terapia steroidea (45,2%).
- Il comune utilizzo di terapia antibiotica può essere spiegato dalla presenza di sovrainfezioni o è compatibile con inizio terapia empirica in pazienti con polmonite, in attesa di conferma laboratoristica di COVID-19.
- In 1138 casi (26,5%) sono state utilizzate tutte e tre le terapie.
- Al 4,6% dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 è stato somministrato Tocilizumab.
Tempi
- Giorni che trascorrono dall’insorgenza dei sintomi al decesso: 12 giorni
- Dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale: 5 giorni
- Dal ricovero in ospedale al decesso: 7 giorni
- Il tempo intercorso dal ricovero in ospedale al decesso è di 6 giorni più lungo in coloro che sono stati trasferiti in rianimazione rispetto a quelli che non sono stati trasferiti (12 giorni contro 6 giorni).
Decessi di età inferiore ai 50 anni
Al 22 ottobre 2020 sono 412 dei 36.806 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni.
In particolare:
- 90 di questi avevano meno di 40 anni (60 uomini e 30 donne con età compresa tra 0 e 39 anni;
- di 12 pazienti di età inferiore ai 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche;
- degli altri pazienti, 64 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 14 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
Fonte: report prodotto dai membri del Gruppo della Sorveglianza COVID-19
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