Cannella

Cinnamomum zeylanicum è il nome scientifico e per questo viene anche detta cinnamono

Cannella
Cannella, spezia chiamata anche cinnamono

Detta anche cinnamono è una delle spezie più antiche e diffuse al mondo, usata ancora oggi sotto forma di piccole cannucce o in polvere. Oltre ad essere famosa come spezia afrodisiaca ha innumerevoli proprietà: aiuta ad abbassare la glicemia, contrasta l’ipertensione arteriosa e aiuta a ridurre il peso in eccesso, facilita la digestione e stimola la motilità intestinale, ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali, utile nel periodo mestruale.

Informazioni generali

La cannella è impiegata per conferire a cibi e bevande il suo inconfondibile aroma secco e pungente, che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata. A differenza delle altre, questa spezia non si ricava dal seme o dal frutto, ma dal fusto e dai ramoscelli che, un volta tagliati vengono essiccati, eliminata la corteccia più esterna, man mano che seccano ulteriormente assumono il tipico aspetto a "sigaro" o a "pergamena" color nocciola. La cannella in stecche va sbriciolata o polverizzata prima dell’uso a meno che la ricetta non ne preveda l'uso da intera.

La pianta

Pianta della cannellaÈ un albero tropicale sempreverde alto circa 10-12 metri, della famiglia delle Lauraceae (la stessa dell'alloro, della canfora e dell'Avocado), cresce allo stato selvatico nelle foreste. Ha piccoli fiori gialli e foglie ovali.

Varietà

Sono due le piante che forniscono questa pregiata spezia:

Cinnamomum Zeylanicum

Cinnamomum ZeylanicumCannella di Ceylon, Sri Lanka o cannella regina), la più pregiata

 

Cinnamomum Cassia Nees

Cinnamomum Cassia NeesCannella proveniente dalla Cina, di minor pregio è leggermente più aspra e meno dolce.

Entrambe le varietà richiedono climi caldi e molto umidi.

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Informazioni culinarie

Utilizzo in cucina

Strudel di mele

Strudel di mele

Panna con cannella

Panna con cannella

Biscotti alla cannella

Biscotti alla cannella

È usata in molti modi differenti da secoli. Tradizionalmente in Occidente viene impiegata nei dolci di frutta, specie di mele come lo strudel, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei biscotti, nei gelati e in numerosi liquori.

Nei paesi dell’Europa settentrionale è fondamentale nei dolci denominati genericamente “pan di spezie”, nelle farce e nelle paste lievitate. Alcune ricette della tradizione, comunque, ne prevedono l'uso in stufati, stracotti e salmì. In pasticceria la polvere di cannella viene aggiunta agli impasti quando sono ancora crudi verso la fine della lavorazione. Sono prodotti tradizionali regionali con la cannella il panpepato o certosino (Bologna), la spongata (Modena), lo strudel alle mele e lo zelten del Trentino. La tradizione orientale la usa molto anche nelle preprazioni salate, in accompagnamento di carni affumicate e non. Viene usata anche per aromatizzare il tè.

In commercio

Cannella in commercioSi può acquistare anche in polvere o intera, ma intera conserva meglio tutte le sue caratteristiche e aroma.

Esiste anche un olio essenziale di cannella, ottenuto dalla macerazione della corteccia in acqua marina e poi distillando.

È comunque facilmente reperibile sia in polvere che in stecche intere.

Conservazione

La cannella deve essere conservata in involucri o recipienti chiusi lontani da fonti di luce e di calore che potrebbero alterarne il gusto e le proprietà aromatizzanti.

Suggerimento

Per evitare che perda il suo aroma durante le lunghe cotture è consigliabile usarla naturale in bastoncini piuttosto che in polvere. Le stecche sono certamente più pregiate e più profumate, ma difficili da polverizzare in casa. Quindi per cuocere usate le stecche, che poi eliminerete, mentre per impastare i finire un piatto la polvere è più pratica.

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Informazioni geografiche

Origine e diffusione

L’albero è nativo del sud-ovest dell’India e dello Sri Lanka. È arrivata in Europa solo nel XVI secolo. Oggi la coltivazione si è estesa anche alle Seychelles, Giava, Sumatra, Brasile e Giamaica, ma l'isola di Ceylon è, a ancora oggi, il maggior esportatore di cannella del mondo.

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Informazioni nutrizionali

  • Questa spezia ha un potere antiossidante tra i più elevati in assoluto.
  • È usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico e antispastico.
  • Le viene riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue.
  • Esercita una funzione antisettica sui disturbi dell'apparato respiratorio.
  • La medicina Ayurvedica e quella cinese la usano per indurre e regolare le mestruazioni.
  • I polifenoli contenuti in questa spezia riducono la glicemia ed evitano che il glucosio nel sangue si trasforni in deposito di grasso.
  • Le proprietà afrodisiache (vedi Cibi afrodisiaci) della cannella vennero evidenziate dai medici fino a tutto il Cinquecento, poi nei secoli questo aspetto passò in secondo piano rispetto alle qualità aromatiche della pianta.

Rimedi

Per favorire la digestione

Dopo pranzo, si consiglia di prendere un pezzo di cannella in corteccia e far bollire in una tazza d’acqua, lasciate bollire per 10 minuti, e bevete caldo, aiuterà la digestione.

Per problemi di digestione

Assumere un’infusione di 8-10 grammi di corteccia di cannella per litro d’acqua.

In caso di bronchite e infezioni respiratorie

Utilizzare l’essenza di cannella, poche gocce diluite in acqua nebulizzata. Un’altra opzione è quella di bere un bicchiere di vin brulé alla cannella così da aiutare gli stati influenzali.

Per i reumatismi

Strofinare con olio essenziale di cannella la parte interessata.

Nel periodo mestruale

Prendere un infuso a base di 8 a 10 grammi di corteccia di cannella per litro d’acqua. Fate bollire l’acqua per 15 minuti con infusione la corteccia di cannella, bevete fredda un paio di volte al giorno senza dolcificare.

Proprietà dell'olio essenziale di cannella

Olio essenziale di cannellaSolo la cannella di Ceylon, Cinnamomum Zeylanicum ha proprietà medicinali e solo gli estratti della corteccia (4%) da cui si ottiene un prezioso lio essenziale i cui principali componenti sono l’aldeide cinnamica e l’eugenolo. Gli oli essenziali che si possono ottenere dalle foglie (1%), contengono praticamente solo eugenolo (70-95%) e quindi non sono usati a scopi terapeutici mentre gli estratti delle radici contengono quasi esclusivamente canfora (60%) e quindi anche loro non sono usati a scopi terapeutici. L'olio essenziale di cannella ha una forte attività antimicotica e favorisce la circolazione periferica se frizionato sulla pelle.

Controindicazioni

È controindicato in caso di ulcera peptica, in quanto questa condizione provoca un eccesso di acido gastrico e il consumo di cannella aggrava ulteriormente questo stato.

Consultare sempre il proprio medico di fiducia.

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Informazioni culturali

Il nome

Il nome scientifico deriva dai termini arabi “kin” e “anomon”, il cui significato è “pianta profumata della Cina”. In passato questa spezia era conosciuta in Italia con il termine cinnamomo. Il nome Italiano cannella deriva dal latino "canna =canna" dalla forma tipica che ricorda delle piccole cannucce.

Cenni storici e leggende

Cannella usata dagli EgiziLa cannella ha origini antichissime ed era già usata dagli antichi Egizi nel 3000 a.C., insieme ad altre spezie, per le imbalsamazioni. Viene anche citata nella Bibbia, nel libro dell'Esodo, dove Dio ordina a Mosè di consacrare il Tempio con un misto di sostanze aromatiche.

Secondo quanto racconta Erodoto, la cannella cassia, nasceva in un lago poco profondo sulle cui rive erano appollaiati migliaia di uccelli, simili a pipistrelli, pronti ad aggredire chiunque si avvicinasse, per questo gli Arabi si avvolgevano corpo e viso con pelli di bue.

Nel bacino del Mediterraneo la cannella era nota per il suo alto valore già nell'epoca classica, e lo stesso Plinio ne lamentava il prezzo esorbitante.

Durante il Medioevo era uno dei costosi doni che i nobili facevano a re e regine come simbolo di prestigio. Per i suoi principi terapeutici contro la tosse e il mal di gola, la spargevano abbondantemente su ogni pietanza dolce o salata, rendendola immancabile nella cucina di corte, assieme al pepe.

Per le sue proprietà afrodisiache, nel Rinascimento, Nostradamus la aggiungeva in un suo potentissimo filtro d'amore. I medici Greci e Romani invece non le attribuirono particolari effetti afrodisiaci.

Nell’Ottocento era una delle quattro spezie quando nelle ricette si diceva di aggiungere "un pizzico di spezie o di droghe” insieme alla noce moscata, chiodi di garofano e pepe.

Nelle altre lingue

Lingua Voce
Inglese cinnamon
Francese cannelle
Spagnolo canela
Tedesco zimt

 

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Redazione Alimentipedia

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I vostri commenti

Se nel campo "Origine e diffusione" avete scritto che è arrivata in Europa nel XVI secolo, perché nella sezione "Cenni storici" risulta in giro per il Mediteranneo e per l'Europa sin dall'epoca degli antichi egizi?

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