Alga Nori

L’alga Nori è un’alga rossa appartenente alla famiglia delle rodoficee, conosciuta scientificamente come Porphyra tenera o Porphyra yezoensis. Nonostante il nome botanico, nei piatti si presenta con un inconfondibile colore verde scuro o violaceo, soprattutto quando viene essiccata.
Originaria del Giappone, è conosciuta anche come “lattuga di mare”, ed è diventata celebre in tutto il mondo per il suo ruolo fondamentale nella preparazione del sushi.
Ma la Nori non è solo sushi: è anche un ingrediente versatile e salutare, perfetto per cucine vegane, vegetariane, ipocaloriche e persino per la skincare.
Origine e coltivazione
La coltivazione della Nori è una vera arte in Giappone, praticata da secoli con tecniche che rispettano i ritmi del mare.
Tutto inizia in autunno, quando le spore vengono fatte crescere in contenitori speciali e poi trasferite su reti sospese tra canne di bambù nei fondali delle baie.
Durante la bassa marea, le alghe assorbono la luce solare; con l’alta marea, si reidratano naturalmente.
In inverno, una volta mature, vengono raccolte a mano o con pompe aspiranti, lavate e tritate fino a ottenere una poltiglia. Questa viene stesa su stuoie di bambù e lasciata asciugare al sole o in grandi forni. È così che nascono i famosi foglietti di Nori.

Dove si trova e quanto costa
L’alga Nori è disponibile tutto l’anno e si trova facilmente:
- nei negozi specializzati in prodotti orientali o giapponesi,
- nei negozi di alimenti biologici,
- e sempre più spesso anche nei supermercati ben forniti.
Si vende essiccata e impacchettata in fogli, ma in Asia la si trova anche in fiocchi o in altri formati.
💰 Prezzo medio: dai 2 ai 4 euro per una confezione da 10 fogli (circa 25-30 €/kg), a seconda della qualità e del tipo (tostata o naturale).
Varietà e forme in commercio
Si contano oltre 10.000 specie di alga Nori, ma le più comuni in commercio sono:
- Porphyra tenera
- Porphyra yezoensis
- Porphyra haitanensis
- Porphyra umbilicalis (diffusa anche in Europa)
Formati principali:
- Fogli di Nori (sushi nori): usati per sushi, involtini o snack
- Fiocchi verdi (ao-nori): perfetti come topping su piatti di verdure, pesce o zuppe
- Fogli rossi (fu-nori): tenerissimi, ideali per zuppe e insalate
L’alga nori in cucina
Il sapore dell’alga Nori è umami, leggermente dolce e salato, con note marine che ricordano il pesce ma in modo delicato.
Tra gli utilizzi più popolari:
- per preparare Sushi Maki (non serve ammorbidirla)
- in brodi e zuppe di pesce o verdure
- tagliata a strisce per insaporire insalate, ramen e onigiri
- come snack croccante, arrostita e leggermente salata
Con un po’ di creatività, può diventare anche una base alternativa per involtini vegetali o chips croccanti al forno.
Proprietà nutrizionali
- Povera di calorie (quasi nulla): ottima per diete ipocaloriche
- Fonte di iodio, vitamina C, ferro, magnesio e proteine vegetali
- Priva di glutine
- Ricca di fibre e antiossidanti
Come conservarla
Conservare i fogli in un contenitore ben chiuso, al riparo da umidità e fonti di calore.
Meglio se in una confezione ermetica o barattolo, per mantenerli croccanti e saporiti.
Sostenibilità ambientale
La coltivazione della Nori è generalmente considerata eco-sostenibile.
Essendo un’alga coltivata in mare, non richiede fertilizzanti, pesticidi o acqua dolce. Inoltre, contribuisce alla salute dell’ecosistema marino, assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
È quindi un alimento che non solo fa bene al corpo, ma anche al pianeta.