Taralli pugliesi

I taralli pugliesi sono piccoli anelli di pasta non lievitata, preparati con ingredienti semplici – farina, vino bianco, olio extravergine d’oliva e sale – e spesso arricchiti con finocchietto selvatico o pepe. Subiscono una doppia cottura: prima vengono sbollentati, poi infornati, per ottenere quella consistenza croccante fuori e friabile dentro, tipica della tradizione pugliese
Ingredienti (per circa 30-35 taralli)
- 270 g farina tipo 00
- 100 ml vino bianco secco
- 60 ml olio extravergine d’oliva
- 6 g sale
- Pepe o semi di finocchietto a piacere (opzionale)
Procedimento
In una ciotola versa farina e sale; aggiungi l’olio e il vino e mescola rapidamente fino a ottenere un impasto compatto. Lavoralo brevemente su una superficie leggermente infarinata finché non è liscio ed omogeneo, impiegando circa 10 minuti .
Copri l’impasto e lascialo riposare circa 30 minuti.
Scalda una pentola d’acqua e portala a leggero bollore.
Prendi piccole porzioni d’impasto (della grandezza di una noce), forma dei piccoli cordoncini e chiudili a ciambellina, premendo bene le estremità.
Immergi pochi taralli nell’acqua bollente: quando salgono in superficie scolali e trasferiscili su un canovaccio per asciugarli leggermente.
Disponi i taralli su una teglia foderata con carta forno, lasciando un po’ di spazio tra loro.
Cuocili in forno statico preriscaldato a 180 °C per 30–40 minuti, o finché risultano dorati e croccanti.
Lascia raffreddare completamente su una gratella prima di servire.