Verso il nuovo DPCM di ottobre: mascherine anche all'aperto. Facciamo un ripasso sulle tipologie e su come usarle

Chirurgiche, Ffp2, KN95, fai da te, trendy. Qual è la migliore?

Tra le misure di protezione individuale oltre all'ormai indiscusso distanziamento, il Governo col prossimo DPCM di Ottobre potrebbe rendere obbligatorio l'uso delle mascherine anche all'aperto come già hanno deciso di fare alcune regioni a causa dell'attuale aumento dei contagi da Coronavirus. Vediamo di fare un breve ripasso per usare la mascherina giusta nel posto giusto.

Mascherine
Mascherine: tipologie e uso corretto

Dopo mesi di informazioni contradditorie e spesso confuse e le difficoltà di reperimento, ormai alla mascherina ci siamo "quasi" abituati o forse rassegnati. Soprattutto al nord Italia la mascherina è diventata come le chiavi di casa, non si esce senza. Ma più che come un obbligo molesto dovrebbe essere considerata da tutti come un fondamentale e strategico strumento per contenere il più possibile il contagio da Covid-19, che in questi giorni post-vacanze e post-scuola sta gradualmente vedendo una leggera salita, tanto che il Governo mercoledì 7 ottobre firmerà il nuovo DPCM di ottobre che potrebbe vederne reintrodotto l'uso anche all'aperto. Ma come abbiamo imparato in questi mesi di pandemia, di mascherine ne esistono diversi tipi e per diversi stili di vita ed ambienti. Vediamo di fare chiarezza così da scegliere il tipo di mascherina più adatto e sicuro e le regole di base su come usarle correttamente.

Le regole generali

Filtranti o meno, egoiste o altruiste, lavabili o usa e getta, alla moda o fai da te, rimane comunque indispensabile farne un uso corretto sia al chiuso che all'aperto. Di seguito le regole principali da rispettare.

  • Indossarle nel modo corretto. Bocca e naso DEVONO sempre essere coperti e la mascherina deve aderire bene al viso e non lasciare spazi aperti.

Usi della mascherina

  • Non continuare a toccare la parte esterna.
  • Non appoggiarle su tavoli o sedie dei posti o dei mezzi pubblici.
  • Ricordarsi di cambiarla o lavarla in base al tipo e alle indicazioni.
  • Non dimenticare di averne sempre una di scorta in borsa o in tasca o in macchina.
  • Se capita di vedere qualcuno che la indossa scorrettamente o non la indossa proprio, con gentilezza e cortesia è bene farglielo notare.

Tipologie di mascherine e uso

Mascherina chirurgica

Mascherina chirurgica

È indubbiamente la più diffusa, la più economica e anche quella consigliata dalle autorità sanitarie. Sono quelle più consigliate per la vita normale perché leggerissime e consentono di respirare abbastanza bene. Ma perché siano efficaci bidogna che tutti la indossino altrimenti la protezione per sé non è garantita.

  • Quando usarla
    È ideale quando si esce per tutte quelle attività che portano a contatto con gli altri, ma non in modo troppo ravvicinato e a lungo come fare la spesa, andare in farmacia, per situazioni di emergenza e per andare al lavoro. È uno strumento di protezione di "comunità" perché è utile solo se la indossano tutti, perché impedisce la fuoriuscita di droplet, le goccioline di saliva che si emettono anche solo parlando o secrezioni da bocca e naso a causa di eventuale tosse, raffreddore e/o sintomi da Covid.
  • Potere filtrante
    Secondo l’Oms infatti, il potere filtrante delle chirurgiche è al massimo del 20% per chi le indossa, ma del 95% verso l’esterno.
  • Per quanto tempo si usa
    Va indossata al massimo per 7-8 ore, quindi per circa una giornata e poi assolutamente gettate via.
  • Costo
    Il costo è stato calmierato per cui dovrebbero costare in farmacia circa € 0,50 cad.

Ffp2 o KN95 con o senza filtro

Mascherina ffp2

Ffp2 o KN95 sono lo stesso tipo di mascherina. La sigla KN95 è la dicitura asiatica per le Ffp2. Sono protettive sia per se stessi che per gli altri e non sarebbero necessarie se tutti usassero le chirurgiche e in modo corretto. Sono inoltre più pesanti e la respirazione risulta più difficoltosa.

  • Quando usarle
    Sono consigliate per gli operatori sanitari, forze dell’ordine e per tutti i cittadini che si trovino in situazioni "a rischio. La cosa migliore per i cittadini normali sarebbe usare sempre la chirurgica e portarne sempre una con sè nel caso ci si dovesse trovare in ambienti dove qualcuno non indossa la chirurgica.
  • Potere filtrante
    Filtrano sia in entrata che in uscita al 92%
  • Per quanto tempo usarle
  • Le Ffp2 se usate per poche ore al giorno possono essere riutilizzate fino ad un massimo di tre giorni, poi vanno comunque buttate.
  • Il costo
    Sono costose. In farmacia si trovano a circa 4 €.
  • Con valvola/filtro
    Queste Ffp2 proteggono solo in entrata, cioè soltanto chi le indossa e per questo sono state definite mascherine "egoiste". Sono infatti raccomandate e usate dal personale medico che ha rapporti quotidiani con pazienti Covid.

Ffp3

mascherina Ffp3

Hanno valvola protettiva sia in entrata che in uscita al 98%. Molto più costose e inutili se tutti utilizziamo sempre la chirurgica (o la Ffp2 senza valvola). Sono quindi indicate per i medici e per chi è costretto a stare a contatto con un soggetto positivo.

Le personalizzate di tessuto e per tutti i gusti

Mascherine personalizzate

E anche la mascherina è diventato un accessorio modaiolo e che fa tendenza. Sempre più vediamo persone, soprattutto nei locali dei giovani, ma non mancano in tutti gli altri ambienti, indossare mascherine di stoffa di qualsiasi colore, fantasia, forma e persino adorne di strass e pendenti.
Altroconsumo ha di recente lanciato un appello al Ministero della Salute per stabilire «dei requisiti minimi di performance per mascherine a uso esclusivo della comunità, lavabili e riutilizzabili per più cicli, validate da un laboratorio indipendente e facilmente identificabili grazie ad un logo univoco».

  • Potere filtrante e controindicazioni
    Pur concesse dalla comunità scientifica e sicuramente più ecologiche per non sono usa e getta, non sono sicure quanto le chirurgiche. Essendo utilizzabili più volte e per più ore vanno lavate spesso anche ogni giorno, in lavatrice a temperature sopra i 60°. Se non si lavano correttamente e puntualmente bisogna ricordare che non sempre proteggono adeguatamente sé e gli altri.
    Sono circa quaranta le aziende produttrici che hanno avuto la validazione dall’Iss, tutte le altre le producono come accessorio di tendenza e si deve tenere presente che il loro potere filtrante in uscita per starnuto, colpo di tosse e droplet è minimo. Il loro potere filtrante è dunque inferiore alla chirurgica, quindi in ingresso non garantiscono la protezione dal contagio se la barriera di "comunità" non è compatta.

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