Dopo mesi di informazioni contradditorie e spesso confuse e le difficoltà di reperimento, ormai alla mascherina ci siamo "quasi" abituati o forse rassegnati. Soprattutto al nord Italia la mascherina è diventata come le chiavi di casa, non si esce senza. Ma più che come un obbligo molesto dovrebbe essere considerata da tutti come un fondamentale e strategico strumento per contenere il più possibile il contagio da Covid-19, che in questi giorni post-vacanze e post-scuola sta gradualmente vedendo una leggera salita, tanto che il Governo mercoledì 7 ottobre firmerà il nuovo DPCM di ottobre che potrebbe vederne reintrodotto l'uso anche all'aperto. Ma come abbiamo imparato in questi mesi di pandemia, di mascherine ne esistono diversi tipi e per diversi stili di vita ed ambienti. Vediamo di fare chiarezza così da scegliere il tipo di mascherina più adatto e sicuro e le regole di base su come usarle correttamente.
Le regole generali
Filtranti o meno, egoiste o altruiste, lavabili o usa e getta, alla moda o fai da te, rimane comunque indispensabile farne un uso corretto sia al chiuso che all'aperto. Di seguito le regole principali da rispettare.
- Indossarle nel modo corretto. Bocca e naso DEVONO sempre essere coperti e la mascherina deve aderire bene al viso e non lasciare spazi aperti.
- Non continuare a toccare la parte esterna.
- Non appoggiarle su tavoli o sedie dei posti o dei mezzi pubblici.
- Ricordarsi di cambiarla o lavarla in base al tipo e alle indicazioni.
- Non dimenticare di averne sempre una di scorta in borsa o in tasca o in macchina.
- Se capita di vedere qualcuno che la indossa scorrettamente o non la indossa proprio, con gentilezza e cortesia è bene farglielo notare.
Tipologie di mascherine e uso
Mascherina chirurgica
È indubbiamente la più diffusa, la più economica e anche quella consigliata dalle autorità sanitarie. Sono quelle più consigliate per la vita normale perché leggerissime e consentono di respirare abbastanza bene. Ma perché siano efficaci bidogna che tutti la indossino altrimenti la protezione per sé non è garantita.
- Quando usarla
È ideale quando si esce per tutte quelle attività che portano a contatto con gli altri, ma non in modo troppo ravvicinato e a lungo come fare la spesa, andare in farmacia, per situazioni di emergenza e per andare al lavoro. È uno strumento di protezione di "comunità" perché è utile solo se la indossano tutti, perché impedisce la fuoriuscita di droplet, le goccioline di saliva che si emettono anche solo parlando o secrezioni da bocca e naso a causa di eventuale tosse, raffreddore e/o sintomi da Covid. - Potere filtrante
Secondo l’Oms infatti, il potere filtrante delle chirurgiche è al massimo del 20% per chi le indossa, ma del 95% verso l’esterno. - Per quanto tempo si usa
Va indossata al massimo per 7-8 ore, quindi per circa una giornata e poi assolutamente gettate via. - Costo
Il costo è stato calmierato per cui dovrebbero costare in farmacia circa € 0,50 cad.
Ffp2 o KN95 con o senza filtro
Ffp2 o KN95 sono lo stesso tipo di mascherina. La sigla KN95 è la dicitura asiatica per le Ffp2. Sono protettive sia per se stessi che per gli altri e non sarebbero necessarie se tutti usassero le chirurgiche e in modo corretto. Sono inoltre più pesanti e la respirazione risulta più difficoltosa.
- Quando usarle
Sono consigliate per gli operatori sanitari, forze dell’ordine e per tutti i cittadini che si trovino in situazioni "a rischio. La cosa migliore per i cittadini normali sarebbe usare sempre la chirurgica e portarne sempre una con sè nel caso ci si dovesse trovare in ambienti dove qualcuno non indossa la chirurgica. - Potere filtrante
Filtrano sia in entrata che in uscita al 92% - Per quanto tempo usarle
- Le Ffp2 se usate per poche ore al giorno possono essere riutilizzate fino ad un massimo di tre giorni, poi vanno comunque buttate.
- Il costo
Sono costose. In farmacia si trovano a circa 4 €. - Con valvola/filtro
Queste Ffp2 proteggono solo in entrata, cioè soltanto chi le indossa e per questo sono state definite mascherine "egoiste". Sono infatti raccomandate e usate dal personale medico che ha rapporti quotidiani con pazienti Covid.
Ffp3
Hanno valvola protettiva sia in entrata che in uscita al 98%. Molto più costose e inutili se tutti utilizziamo sempre la chirurgica (o la Ffp2 senza valvola). Sono quindi indicate per i medici e per chi è costretto a stare a contatto con un soggetto positivo.
Le personalizzate di tessuto e per tutti i gusti
E anche la mascherina è diventato un accessorio modaiolo e che fa tendenza. Sempre più vediamo persone, soprattutto nei locali dei giovani, ma non mancano in tutti gli altri ambienti, indossare mascherine di stoffa di qualsiasi colore, fantasia, forma e persino adorne di strass e pendenti.
Altroconsumo ha di recente lanciato un appello al Ministero della Salute per stabilire «dei requisiti minimi di performance per mascherine a uso esclusivo della comunità, lavabili e riutilizzabili per più cicli, validate da un laboratorio indipendente e facilmente identificabili grazie ad un logo univoco».
- Potere filtrante e controindicazioni
Pur concesse dalla comunità scientifica e sicuramente più ecologiche per non sono usa e getta, non sono sicure quanto le chirurgiche. Essendo utilizzabili più volte e per più ore vanno lavate spesso anche ogni giorno, in lavatrice a temperature sopra i 60°. Se non si lavano correttamente e puntualmente bisogna ricordare che non sempre proteggono adeguatamente sé e gli altri.
Sono circa quaranta le aziende produttrici che hanno avuto la validazione dall’Iss, tutte le altre le producono come accessorio di tendenza e si deve tenere presente che il loro potere filtrante in uscita per starnuto, colpo di tosse e droplet è minimo. Il loro potere filtrante è dunque inferiore alla chirurgica, quindi in ingresso non garantiscono la protezione dal contagio se la barriera di "comunità" non è compatta.
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