Sardenaira sanremese

Prima ancora che la pizza nascesse a Napoli, a Sanremo già si infornava la Sardenaira: una focaccia antica, saporita e ribelle, che profuma di acciughe, aglio e pomodoro. Senza mozzarella, senza compromessi.
È il simbolo della cucina povera e geniale ligure: pochi ingredienti, zero sprechi, gusto infinito. Una volta era il pranzo dei pescatori e degli operai, oggi è lo spuntino perfetto da condividere con amici e vino bianco freddo, sotto un pergolato (o nel salotto di casa, che vale uguale).
Non chiamatela pizza. È molto, molto di più.
Ingredienti (per una teglia da circa 30×40 cm)
Per l’impasto:
- 500 g di farina 0
- 300 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 g di sale fino
- 10 g di lievito di birra fresco (o 3 g di quello secco)
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per il condimento:
- 400 g di polpa di pomodoro
- 6 filetti di acciughe sotto sale o sott’olio (di ottima qualità)
- 2 spicchi d’aglio
- Una manciata di olive taggiasche denocciolate
- Origano secco q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
Procedimento
In una ciotola capiente, sciogli il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero. Aggiungi la farina poco per volta, mescolando, poi unisci anche il sale e infine l’olio. Lavora l’impasto finché sarà liscio, elastico e un po’ appiccicoso. Coprilo e lascialo lievitare per almeno 2 ore, finché raddoppia di volume.
Nel frattempo prepara la salsa: fai rosolare in padella gli spicchi d’aglio in olio d’oliva, poi unisci la polpa di pomodoro, aggiusta di sale e lascia cuocere per 15-20 minuti, finché si addensa. Spegni e aggiungi un pizzico generoso di origano.
Quando l’impasto è pronto, stendilo nella teglia unta d’olio, cercando di mantenere uno spessore uniforme. Versa sopra la salsa di pomodoro, distribuiscila bene con il dorso di un cucchiaio, poi decora con le acciughe (intere o a pezzetti), le olive taggiasche e un filo d’olio.
Fai riposare altri 30 minuti e nel frattempo accendi il forno a 200°C. Cuoci la sardenaira per circa 25–30 minuti, finché i bordi sono dorati e la superficie bella compatta.
Consigli
La sardenaira è ottima sia calda che a temperatura ambiente. Il giorno dopo, è ancora più buona: un morso e sei di nuovo in Riviera.