Crostata senza glutine

Crostata senza glutine

La crostata è uno dei dolci più amati della tradizione italiana, un grande classico che profuma di casa, di colazioni lente e merende d’altri tempi. Ma se si è intolleranti al glutine o si sceglie una dieta gluten free, non bisogna certo rinunciarvi. Anzi, la versione senza glutine di questo dolce può essere sorprendentemente buona, friabile e gustosa come quella tradizionale. Basta scegliere le farine giuste, seguire alcuni accorgimenti e lasciarsi guidare dalla semplicità degli ingredienti. In questa ricetta ti accompagno passo passo nella preparazione di una crostata senza glutine che conquista al primo morso: frolla dorata e burrosa, confettura di frutta a piacere, profumo di limone e tanta soddisfazione.

Ingredienti per 4 persone (una crostata da 20-22 cm)

  • 250 g di farina di riso finissima
  • 50 g di fecola di patate
  • 100 g di zucchero semolato
  • 120 g di burro freddo
  • 1 uovo intero + 1 tuorlo
  • La scorza grattugiata di 1 limone bio
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci senza glutine (opzionale)
  • Un pizzico di sale
  • 250 g di confettura di frutta (albicocca, ciliegia, frutti di bosco: scegli quella che ami)

Procedimento

Preparare una crostata senza glutine non è molto diverso dal procedimento classico, ma richiede qualche attenzione in più nella scelta delle farine e nella lavorazione dell’impasto. Inizia sistemando su una spianatoia (o in una ciotola capiente) la farina di riso e la fecola, ben setacciate. 

 Unisci lo zucchero, il lievito (se lo usi), il pizzico di sale e la scorza di limone grattugiata finemente. Mescola con una forchetta per distribuire bene gli ingredienti secchi.

Ora aggiungi il burro freddo tagliato a cubetti. Con la punta delle dita, lavora velocemente il burro con le farine fino a ottenere un composto sabbioso, simile al pangrattato grosso. Questo passaggio, chiamato “sabbiatura”, è fondamentale per la friabilità della frolla.

Aggiungi l’uovo intero e il tuorlo e impasta rapidamente, senza scaldare troppo il composto. Potresti notare che la frolla senza glutine tende a essere più fragile o sbriciolosa rispetto a quella tradizionale: non ti preoccupare, è normale. L’importante è non lavorarla troppo a lungo. Una volta formato un panetto omogeneo, avvolgilo nella pellicola alimentare e lascialo riposare in frigorifero per almeno 40 minuti. Questo passaggio consente all’impasto di compattarsi e raffreddarsi, rendendolo più facile da stendere.

Trascorso il tempo di riposo, prendi la frolla dal frigo e dividila in due parti, una leggermente più grande per la base, l’altra per le strisce decorative. Stendi la parte principale su un foglio di carta forno leggermente infarinato (sempre con farina di riso o fecola), fino a ottenere un disco spesso circa mezzo centimetro.

Sistema delicatamente la frolla nello stampo da crostata, precedentemente imburrato e infarinato. Se dovesse rompersi o sbriciolarsi, puoi ricomporla con le dita: la frolla senza glutine è come argilla, richiede solo un po’ di pazienza e manualità. Rifila i bordi con un coltello e bucherella il fondo con i rebbi di una forchetta.

Ora spalma la confettura scelta in modo uniforme sulla base. Stendi la frolla rimanente e ritaglia le classiche strisce decorative con una rotella dentellata. Disponile a griglia sopra la confettura, premendo leggermente sui bordi per farle aderire.

Accendi il forno a 175°C in modalità statico. Quando è ben caldo, inforna la tua crostata al centro del forno e cuoci per circa 35-40 minuti, finché la superficie non sarà ben dorata e fragrante.

Una volta cotta, sforna la crostata e lasciala raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo: da calda è molto friabile, ma si compatterà man mano che si raffredda. Servila così com’è, magari con una spolverata di zucchero a velo, o accompagnala con una pallina di gelato alla crema per un dessert da applausi.

Piccole alternative

La farina di riso è naturalmente priva di glutine e conferisce una consistenza fine e friabile. La fecola di patate aiuta a legare l’impasto, rendendolo più compatto. Puoi sostituirla con amido di mais o di tapioca se preferisci.

Vuoi renderla ancora più profumata? Aggiungi una punta di vaniglia in polvere o i semini di mezza bacca.

Per una versione più rustica, prova a sostituire una parte della farina di riso con farina di mandorle o di grano saraceno.

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