Cracker di semi

Cracker di semi

Croccanti, leggeri, irresistibili. I cracker di semi sono uno snack nutriente e sorprendentemente facile da realizzare a casa. Perfetti da sgranocchiare tra un pasto e l’altro, ma anche come accompagnamento per hummus, formaggi freschi o salse vegetali, questi cracker si distinguono per la loro composizione interamente vegetale e senza farina: una ricetta naturalmente gluten free, adatta a chi cerca un’alternativa salutare ai classici cracker industriali.

L’origine di questa preparazione affonda nelle abitudini alimentari nordiche e anglosassoni, dove i semi oleosi fanno parte della routine quotidiana. Negli ultimi anni, i cracker di semi sono diventati una vera e propria tendenza anche nella cucina mediterranea, grazie al crescente interesse verso l’alimentazione plant-based e al desiderio di portare in tavola cibi sani senza rinunciare al gusto.

Ingredienti per 4 persone

  • 50 g di semi di lino
  • 50 g di semi di chia
  • 50 g di semi di sesamo
  • 50 g di semi di zucca (sgusciati)
  • 50 g di semi di girasole (sgusciati)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 1 pizzico di sale marino integrale
  • 1/2 cucchiaino di rosmarino secco tritato (facoltativo)
  • 150 ml di acqua

Procedimento

Cominciamo mettendo in una ciotola capiente i semi: lino, chia, sesamo, zucca e girasole. Il bello di questa ricetta è che puoi personalizzarla come vuoi, aggiungendo per esempio semi di papavero, cumino o canapa, oppure erbe aromatiche diverse a seconda della stagione. I semi di lino e di chia, in particolare, svolgono un ruolo importante: una volta a contatto con l’acqua, rilasciano mucillagini naturali che fanno da legante, evitando l’uso di farina o uova.

Versiamo l’acqua sui semi e mescoliamo bene. Aggiungiamo anche l’olio extravergine d’oliva, il sale e, se ci piace, un pizzico di rosmarino tritato. A questo punto lasciamo riposare l’impasto per almeno 20-30 minuti: è fondamentale che i semi assorbano bene i liquidi. Noteremo che il composto diventa compatto e leggermente gelatinoso, perfetto per essere steso.

Preriscaldiamo il forno statico a 160 °C. Foderiamo una teglia con carta da forno e versiamo l’impasto al centro. Con l’aiuto di una spatola o il dorso di un cucchiaio, iniziamo a stenderlo il più uniformemente possibile: lo spessore ideale è di circa 3-4 millimetri. Più è sottile, più i cracker risulteranno croccanti.

Una volta livellato bene, incidiamo leggermente la superficie con un coltello per creare delle linee di taglio: questo ci aiuterà, a fine cottura, a spezzare i cracker con facilità in forme regolari. Inforniamo e cuociamo per circa 45 minuti, controllando ogni tanto. Dopo i primi 30 minuti, apriamo leggermente il forno per far uscire l’umidità in eccesso: è un trucco utile per renderli ancora più croccanti.

Trascorso il tempo di cottura, spegniamo il forno e lasciamo i cracker all’interno con lo sportello socchiuso per altri 10 minuti. Questo passaggio finale serve ad asciugarli completamente senza rischiare che si brucino. Tiriamo fuori la teglia, lasciamo raffreddare e rompiamo i cracker lungo le linee incise in precedenza.

Il profumo che sprigionano è rustico, naturale, con una nota tostata e un fondo erbaceo se abbiamo aggiunto il rosmarino. Si conservano perfettamente per una settimana in un barattolo a chiusura ermetica, lontano da fonti di umidità.

Puoi usarli come base per dei finger food: con un velo di avocado schiacciato e qualche pomodorino, diventano uno sfizio gourmet. Oppure puoi servirli con un formaggio morbido e una confettura salata per un aperitivo casalingo sorprendente.

In poche mosse, da un pugno di semi, nasce uno degli snack più trendy (e sani) che puoi sfornare in casa. E il bello è che piacciono a tutti, grandi e piccoli. Buona croccantezza!

Potrebbe interessarti anche