Boom delle birre artigianali. È moda o scelta consapevole?
In Italia negli ultimi quindici anni si è assistito ad un vero e proprio boom delle birre artigianali. Nel corso del 2005 erano circa 20 i birrifici artigianali in Italia, alla fine del 2019 sono arrivati a 1000, un incremento esponenziale.
Forse un po’ per moda, ma anche per passione nel degustare al meglio la birra, sono aumentati sempre di più i birrifici artigianali trovando un segmento di mercato pronto ad accoglierli. Alla base vi è dunque il desiderio di provare nuove tipologie di birra e di conseguenza scoprire nuove varietà e provare le migliori birre artigianali italiane.
Unitamente all’aumento delle tipologie di birre artigianali è cresciuto anche il numero di pub e locali destinati all’assaggio della birra. Molti dei quali hanno in carta una proposta molto assortita come quella delle vinerie.
Il mercato della birra artigianale e la sua crescita
Secondo una ricerca che è stata divulgata da UnionBirrai, la diffusione di un birrificio artigianale e prodotti brassicoli (“brassicolo” sta alla birra come enogastronomico sta a vino e cibo – N.d.R.) è in espansione in tutto il paese. Il volume di produzione annuale è sempre più ampio ed ha raggiunto i 445 mila ettolitri in media. Sono aumentate anche le attività legate al mondo della birra artigianale come quella non filtrata, al momento in Italia ci sono 500 microbirrifici, circa 220 beer firm e infine 140 brewpub. Numeri al quanto importanti se si considera la popolazione italiana nel complesso. Dunque, ci sono un migliaio di attività che producono attività legate al mondo della birra.
L’incidenza del mercato delle birre artigianali arriva a sfiorare l’8%, con una produzione in crescita pari al 400% se si confronta a quella che si svolgeva nel passato, sempre in Italia. Per quanto riguarda il fatturato medio, un birrificio di dimensioni modeste può raggiungere tra i 100 e i 700 mila euro annui. Anche per questo motivo l’attività nel campo delle birre artigianali sta aumentando e interessando sempre più imprenditori.
Come scegliere una buona birra artigianale in Italia?
La birra artigianale in Italia dunque ha visto un vero e proprio boom. Ma come scegliere una buona birra artigianale prodotta nel nostro paese? Tra stili, sapori, colorazioni e varie provenienze è difficile scegliere la migliore in assoluto. Sicuramente è un buon punto di partenza scegliere un prodotto della zona in cui si sta consumando la birra e scegliere birre artigianali che sono state premiate da fiere specifiche nel settore a livello nazionale e internazionale. Una cosa interessante è anche l’ampia scelta che si ha tra bionde, rosse, scure, bianche, millesimate. Ormai le birre vengono apprezzate proprio come il vino e scelte dunque in base al processo di lavorazione, al gusto, all’aroma, ecc.
Birra artigianale: è solo una moda?
La birra artigianale sicuramente ha visto un periodo di crescita esponenziale grazie ad una moda legata alla scelta di prodotti italiani e realizzati con metodi attenti che permettono di ottenere un gusto migliore al palato. La birra artigianale che spesso viene pubblicizzata anche dai ragazzi che la provano su social network come Instagram o TikTok, è sicuramente la moda del momento. Ma non una moda passeggera. Infatti, l’aumento delle attività nel settore che producono prodotti sempre migliori sia da gustare alla spina sia in bottiglia, sta facendo avvicinare alla degustazione della birra non solo i più giovani, ma anche quelli che avevano già in passato una passione per la birra e che stanno tornando a degustarla per provare prodotti nuovi. La birra artigianale seppur diventata sempre più venduta grazie ad una moda che è cresciuta negli anni, in realtà è destinata a mantenere il segmento di mercato che si è creata nel corso dell’ultimo decennio.
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