Farinata di ceci

Semplice, rustica e deliziosa. La farinata di ceci è una specialità della cucina ligure che conquista con pochi ingredienti e una crosticina dorata irresistibile. Prepararla in casa è facile, ma richiede attenzione ai dettagli e un po’ di pazienza. Perfetta da gustare calda appena sfornata, magari accompagnata da un buon bicchiere di bianco secco, come un Vermentino ligure o, per chi preferisce la birra, una bionda artigianale chiara e poco amara. Questo piatto povero, ma ricco di gusto, è un simbolo della tradizione mediterranea, adatto anche a chi segue una dieta vegana o senza glutine.
Ingredienti per 4 persone
- 150 g di farina di ceci
- 450 ml di acqua
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino raso di sale fino
- Pepe nero macinato fresco (facoltativo)
- Rosmarino (facoltativo)
Procedimento
Il primo passo, spesso sottovalutato, è setacciare la farina di ceci in una ciotola capiente. Questo evita la formazione di grumi e permette di ottenere una pastella omogenea. Aggiungi lentamente l’acqua a temperatura ambiente, mescolando con una frusta. Il composto dovrà risultare fluido, ma non acquoso, e completamente privo di grumi.
A questo punto unisci il sale, dai un’ultima mescolata e copri la ciotola con un piatto o pellicola trasparente. Il composto deve riposare almeno 6 ore, meglio ancora 10 o tutta la notte. Durante il riposo, mescola la pastella un paio di volte e rimuovi con una schiumarola la schiuma che affiora in superficie: è un passaggio importante per eliminare l’amaro naturale della farina di ceci.
La farinata cuoce in forno, ma la chiave del successo è una temperatura altissima, come quella dei forni a legna. Per questo accendi il forno a 250°C statico almeno 20 minuti prima di infornare. Se hai la funzione ventilata ad alta temperatura o il grill inferiore, puoi usarli nella fase finale per ottenere una crosticina più marcata.
Ungi una teglia rotonda bassa (tipo pizza) o rettangolare da 28-30 cm con 2-3 cucchiai di olio extravergine. Versa la pastella nella teglia: deve avere uno spessore di circa mezzo centimetro, massimo uno. Aggiungi in superficie un filo d’olio extra e, se ti piace, qualche ago di rosmarino fresco o una macinata di pepe nero. Se vuoi darle un tocco personale, puoi aggiungere alla pastella delle cipolle stufate, delle olive taggiasche o un pizzico di curcuma per esaltarne il colore.
Inforna nel ripiano più basso e lascia cuocere per circa 25-30 minuti, finché la farinata non avrà preso colore dorato, con le tipiche bolle e bordi croccanti. Gli ultimi 5 minuti puoi spostarla nella parte alta del forno per intensificare la doratura.
Una volta sfornata, lasciala riposare un paio di minuti. Tagliala a spicchi o quadrati e servila calda o tiepida. È buona anche fredda, ma appena sfornata è un’esperienza indimenticabile.