Sformato di cavolfiore

Ricetta n° 387 tratta da: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi

«Prendete una palla di cavolfiore e, ammesso che questa sia, per esempio, del peso di grammi 350 netta dal gambo e dalle foglie, adoperate per condimento le seguenti dosi all'incirca: Latte, decilitri 3. Uova, n. 3. Burro, grammi 60. Parmigiano grattato, grammi 30. Date mezza cottura nell'acqua alla palla del cavolfiore e dopo tagliatela a pezzetti. Poneteli a soffriggere, colla metà del detto burro, salandoli, e quando l'avranno tirato, finite di cuocerli con un poco del detto latte: poi potete lasciarli così o passarli dallo staccio. Colla rimanenza del burro e del latte e con una cucchiaiata di farina non colma fate una balsamella e aggiungetela al composto insieme colle uova, prima frullate, e col parmigiano. Cuocetelo in uno stampo liscio come lo sformato di fagiuolini e servitelo caldo. Questa quantità può bastare per sei persone.»

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