Al Ristorante Ostaria al Matarlin

Al Ristorante Ostaria al Matarlin

Aprile 2013 – IL LOCALE CESSA L’ATTIVITA’

Ottobre 2010. Al Ristorante Ostaria al Matarlin Via Pascoli 19, Belcreda di Gambolò (PV). Da una conoscenza nata tramite Facebook con il giovane chef Alessandro Carli, siamo andati a conoscere la cucina di questo nuovo originale ristorante in Lomellina.

La storia del ristorante

Il ristorante “Ostaria Al Matarlin” nasce nel Settembre 2010 da un’idea di tre amici: Alessandro Carli, giovane chef venticinquenne di Vigevano, Alberto Reghellin, creativo, teatrante filosofo veneziano e Elisa Marchesani. “Al Matarlin” si trova in Lomellina, in provincia di Pavia.

La scommessa è insolita ed impegnativa, quella di offrire in un contesto legato alle proprie tradizioni e prodotti, quale la Lomellina, una scelta gastronomica azzardata che propone piatti classici della cucina veneziana e piatti altrettanto classici della cucina della Lomellina, tutto condito da una buona dose di creatività ed estro, che si respira da subito entrando nel locale. “Al Matarlin” vuole diventare un punto di ritrovo per artisti, un luogo culturale ed estetico, un po’ fuori dagli schemi, non soltanto dal punto di vista culinario. Si ascolta Vinicio Capossela come sottofondo in sala, si inneggia ad Erasmo da Rotterdam e il simbolo del locale è la figura del Matarlin, un personaggio a metà fra il folle e il bizzarro, tra il pazzo creativo e il patologico. Niente di eccessivo però, tutto è “di buon gusto”.

Accoglienza, ambiente, tavola

Ostaria Al MatarlinIl Matarlin offre circa 60 coperti, suddivisi in due sale, una al pian terreno e una al primo piano. L’ambiente è semplice ed accogliente, reso “rustico” da attrezzi della vecchia tradizione contadina appesi un po’ ovunque. Pannocchie e melagrana fanno da arredo anche intorno al camino.

Si respira l’aria sana della vecchia osteria di paese, ma ogni dettaglio non è lasciato al caso.

Dettaglio Ostaria Al MatarlinI bambini sono graditi al Matarlin, tanto che la domenica si organizzano merende o feste private e lo chef è sempre disponibile a cucinare un semplice piatto di pasta o una bistecca per i piccoli ospiti.

Ci viene servito un aperitivo in attesa di scegliere il nostro pranzo.

La carta è simpaticamente suddivisa come se si trattasse di un’opera teatrale. Il menù propone la scelta fra diverse portate (in media 6 per tipo). Preludio come antipasto, Primo atto, Secondo Atto e Terzo Atto e per concludere Luci di Sala e Applausi con grappa e caffè. Accanto ad un piatto tradizionale veneto si affianca un piatto della cucina classica della Lomellina, così che l’ospite possa scegliere di provare sia “una regione” che l’altra, abbinando sapori e alimenti diversi ma che nel complesso del menù non stridono fra loro.
Abbiamo visitato il Matarlin la domenica a pranzo, e malgrado il ristorante fosse pieno, il servizio è stato accurato e cortese, disponibile a soddisfare ogni nostra richiesta, dettata soprattutto dalla presenza al nostro tavolo di bambini. Alberto è stato sempre pronto a spiegarci ogni piatto, dall’ingrediente alla sua preparazione.

Abbiamo gustato…

I funghi porcini hanno un po’ fatto da protagonisti. Oltre ad un’abbondante e ottima insalata di porcini, formaggio castelmagno e sedano, (fuori carta ma presenti in stagione) abbiamo scelto fra gli antipasti e i primi, per chiudere in bellezza con il dolce. Non stiamo a descriverne i sapori, tutti forti e di carattere, cucinati rispettando la tradizione e senza eccedere negli azzardi. Una cucina gustosa quella di Ale Carli e con particolare cura alla materia prima, scelta non lasciata al caso ma seguita personalmente dallo chef.

Preludio

Sarde in saor all'Ostaria Al Matarlin Sarde in saor all’Ostaria Al Matarlin.
Tortino al basilico in vellutata di pomodoro. Tortino all'Ostaria Al Matarlin
Salumi all'Ostaria Al Matarlin Percorso di sapori (Tris di soppressa veneta, salame di cinghiale, e collo d’oca)

I primi

Risotto ai funghi porcini. Risotto al castelmagno all'Ostaria Al Matarlin
Risotto al castelmagno all'Ostaria Al Matarlin Risotto al castelmagno su riduzione al miele di castagno

Il dolce

Tortino al cioccolato con frutti di bosco alla bonarda. Tortino al cioccolato all'Ostaria Al Matarlin

Con il caffè ci viene servita la grappa, di cui al Matarlin c’è una grande selezione e attenzione.

Davvero tutto ottimo, saporito, gustoso, abbondante. Lo chef Ale Carli esce spesso in sala per confrontarsi con i suoi ospiti. Ci racconta di come la cucina cerchi di seguire non solo la stagionalità dell’offerta ma soprattutto le richieste della gente. Si penserebbe di trovare le rane in carta, visto che in Lomellina sono l’alimento più rappresentativo insieme al riso, ma lo chef ci spiega come spesso non se ne trovino di “buone”, “hanno le ossa troppo grandi” perchè, sembrerà strano, ma provengono dai paesi balcanici, ragion per cui non le tiene in carta.

Abbiamo bevuto…

La carta dei vini propone una moderata scelta tra etichette del nord Italia con un più che onesto ricarico.
Abbiamo bevuto un’ottima “Ribolla Gialla” Attems 2009.

Concludendo

Ale Carli e Nicoletta SpeltaNella foto: Ale Carli (Chef) e Nicoletta Spelta.

La nostra esperienza all’Ostaria Al Matarlin è stata senza dubbio positiva. Il personale è giovane, entusiasta e simpaticamente “grintoso”. Lo chef Ale Carli è una persona sicuramente timida e modesta, che non ama mettersi in mostra. Eppure, malgrado la giovane età, ha al suo attivo già diversi anni di esperienza in cucina, maturata in grandi Ristoranti e Alberghi di Venezia. Quello che più abbiamo apprezzato, oltre al pranzo, è aver trovato delle persone giovani e preparate, dalle forti personalità, pronte a mettersi in gioco in una zona come la Lomellina legata alle proprie tradizioni, e con una grande concorrenza intorno. Ci raccontano di nuove iniziative che hanno in mente e che stanno realizzando, serate a tema, arte, musica, spettacolo, cucina, degustazioni…. Non ci resta che … tenerli d’occhio!

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