37° Premio Nonino
28 Gennaio 2012. RONCHI DI PERCOTO – Già da alcuni anni il Premio Nonino è diventato un punto di riferimento obbligato per il mondo della cultura: cio’ non solo perchè la scelta dei premiati va a individuare ogni anno personaggi di prima grandezza a livello internazionale, ma soprattutto perchè in ogni sua edizione va a toccare temi di estrema importanza in un mondo nel quale sembrano sgretolarsi i valori tradizionali, in cui la stessa etica è messa pesantemente in discussione dalle ragioni della politica, dell’economia e della finanza, in cui un’informazione ansiosa e superficiale finisce per mettere in ombra, con la cronaca del momento, la riflessione sui problemi reali della nostra società. Quest’anno la Giuria del Premio Nonino, presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001 e composta da Adonis, Peter Brook, John Banville, Ulderico Bernardi, Luca Cendali, Antonio R. Damasio, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Morando Morandini, Edgar Morin ed Ermanno Olmiha così hanno assegnato i Premi Nonino Trentasettesimo anno.
Premio Nonino Risit d’Âur 2012 ai CONTADINI DEGLI “ORTI DI GORIZIA”
Ai Contadini degli orti di Gorizia che da oltre centocinquant’anni si tramandano gelosamente, di generazione in generazione, i preziosi semi della “ Rosa di Gorizia ”.… “nessuno di noi dà le sue sementi ad altri produttori, perché queste sono il nostro vero patrimonio“ dice Francesco Brumat, produttore con la moglie Anna in Piuma di Gorizia. Francesco è uno degli otto contadini che nel 2000 hanno costituito l’associazione per tutelare, favorire e promuove in Italia ed all’estero il nome e la produzione tradizionale di questo straordinario radicchio a forma di rosa vanto, sin dal 1873, degli “orti della città di Gorizia” definita dal Barone Karl Von Czoernig “la Nizza Austriaca”. Ha consegnato il premio Ermanno Olmi.
Premio Internazionale Nonino 2012 a YANG LIAN
L’opera poetica di Yang Lian (nella foto con Massimo Gelati), Premio Internazionale Nonino 2012, è uno dei vertici del pensiero cinese contemporaneo. Ancorato alle millenarie radici della sua cultura, la reinterpreta reinventandola aprendola alle tensioni della contemporaneità, toccando nei suoi versi tutti i grandi interrogativi del nostro esistere ricordandoci che “ la poesia è la nostra unica lingua madre”. Vive e poeta da esiliato non solo dalla sua terra, spingendo al confine estremo il suo vedere. Un esule assoluto e distante cantore profondo al di la del nostro spazio-tempo. Ha consegnato il premio Adonis.
Premio Nonino 2012 a un Maestro del nostro tempo a MICHAEL BURLEIGH
La profonda analisi storica di Michael Burleigh, Premio Nonino a un “Maestro del nostro tempo 2012” muove dalla rivoluzione francese arrivando sino ai giorni nostri. Anticipando scenari futuri, che si sono poi rivelati veritieri, analizzando i “poteri terreni e le cause sacre” con un occhio particolare ai totalitarismi (In nome di Dio edizioni Rizzoli); magistrale la sua analisi del nazismo ne Il Terzo Reich. Con una scrittura avvincente, senza per questo rinunciare al rigore scientifico, Burleigh compone uno scenario che spiega gli ultimi secoli di eventi mentre prospetta un divenire planetario in cui si fa acuto il bisogno dell’ottimismo della ragione, dal momento che la definizione della posta in gioco è in se stessa – sicuramente – parte della soluzione. Ha consegnato il premio V.S. Naipaul.
Premio Nonino 2012 a HANS KÜNG
La crisi economica in atto muove da profonde cause culturali. Hans Küng, Premio Nonino 2012, lo va denunciando da tempo. Nel suo libro Onestà – perché l’economia ha bisogno di un’etica, raccoglie e rende dettagliatamente gli errori e le sopravvalutazioni indotte nel mercato da una finanza sfrenata priva di etica che non conosce limiti di avidità né sopporta regole di salvaguardia sociale. Riprendendo la lezione di Hans Jonas su “Responsabilità e Reciprocità”, Küng si fa interprete dei bisogni essenziali dell’umanità quale espressione di valori universali e propone, alla riflessione di quanti partecipano all’economia capitalistica, un Manifesto per l’economia etica mondiale, enumerando i princìpi che soli possono aiutarci a uscire da una prospettiva rovinosa, nella convinzione che il mercato ha ora più che mai necessità di “chiare regole di comportamento valide a livello globale”. Ha consegnato il premio Antonio R. Damasio
La consegna dei premi è avvenuta presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, Sabato 28 Gennaio, dove, dopo l’arrivo alle distillerie di Cristina, Antonella, Elisabetta, Benito e Giannola Nonino, ed il brindisi di benvenuto è avvenuta, in anteprima assoluta, la distillazione della Grappa Nonino Monovitigno® Prosecco Vendemmia Tardiva. Al termine dell’assegnazione dei Premi, ballo e brindisi in distilleria. Si inizia con una sinfonia di aperitivi, serviti da eleganti cameriere in tipico costume “furlan”: uno strepitoso Prosciutto di San Daniele DOP, e i tipici Luanie e Polente, Soprésse, oltre all’immancabile formaggio Frico; il tutto accompagnato da una Ribolla Gialla spumantizza e dalla Quintessentia Amaro Nonino, proposto liscio o shakerato in diversi modi. Nella foto sopra: Elisabetta Nonino, Antonella Nonino, Pamela Gelati
Una volta seduti, Roberto Morassutti e lo chef Roberto Cozzarolo hanno deliziato i presenti con uno specialissimo antipasto: la scuete fumade di Campone-Val Tramontina e la “mostarde di miluz-codogn”, accompagnati da una Ribolla Gialla “Turian”. Si prosegue con minestra di uàrdi, puar e speck, con olio di frantoio, e ancora musetto con la brovada e muscoli con le verze in umido, e un piatto di “rose di Gorizia” radicchio vincitore del premio, accompagnati da un Merlot Collio 2009. Al termine del pranzo, la torta per i Trentasette anni del Premio Nonino, la tradizionale rottura del torrone Canelin di Visone da parte del paròn Benito, dolcetti tipici di carnevale serviti e crepes alla Grappa Nonino preparate dai Maitres A.M.I.R.A. Friuli Venezia Giulia. Brindisi finale con UE riserva anniversary 5 anni e con Grappa Monovitigno Merlot (world winner 2010 all’Ultimate Spirits Challenge di New York) Nonino, per festeggiare i 27 anni da qual 27 Novembre 1984, quando Giannola e Benito Nonino distillano l’uva intera e creano l’Acquavite d’Uva, ÙE®. L’autorizzazione ministeriale alla produzione dell’Acquavite d’Uva [D.M. 20.10.84] è concessa su specifica richiesta dei Nonino. L’Acquavite d’Uva racchiude in sé l’eleganza del distillato di vino e il carattere della grappa. È un’acquavite d’Uva unica per armonia ed eleganza; contraddicendo la letteratura sull’invecchiamento in legno, che suggerisce di mettere ad invecchiare in barriques distillati neutri, mantiene dopo anni le eleganti caratteristiche fruttate e floreali dei vitigni Ribolla, Moscato e Malvasia ai quali dà corpo la pienezza del vitigno Merlot. Il segreto di questo successo risiede sicuramente nella capacità di pensare in grande, ma anche nel coraggio di saper decidere di modificare continuamente la propria creatura, anche quando sembra essere già baciata dal successo internazionale. Giannola Nonino questa manifestazione l’ha fatta nascere e crescere, e continua ancora a emozionarsi come nelle prime edizioni, garantendo l’eternità al Premio Nonino.
Alcuni momenti della serata
Antonella Nonino, Massimo Gelati, Mauro Corona
Paola Mura, Giannola Nonino, Massimo Gelati – Massimo Gelati e Marco Corona
Fabio Capello e Massimo Gelati – Elisabetta Nonino e Massimo Gelati
Cristina Nonino e Massimo Gelati con i vincitori Hans Kung e Michael Burleigh
La famiglia Nonino
Cesare Romiti, Ermanno Olmi, Caludio Magris, Fabio Capello