Polpo alla catalana

Tra le ricette estive più amate della cucina mediterranea, il polpo alla catalana è un grande classico che sa conquistare con la sua freschezza, i colori vivaci e il profumo intenso di mare. Originaria della Catalogna, questa insalata di polpo si è diffusa con entusiasmo anche in Italia, soprattutto nelle cucine del Sud e sulle tavole di chi ama piatti semplici ma ricchi di gusto.
Il segreto del successo sta nella qualità degli ingredienti e nella giusta cottura del polpo, che deve risultare tenero ma non sfaldato, perfetto da abbinare alla dolcezza dei pomodorini e alla croccantezza della cipolla rossa.
Ideale come antipasto elegante o secondo leggero da servire freddo, si abbina bene con un buon calice di vino bianco secco o rosato.
Ingredienti per 4 persone
- 1 polpo da circa 1,2 kg
- 300 g di pomodorini ciliegino (meglio se maturi ma sodi)
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 1 costa di sedano
- Succo di mezzo limone
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero macinato fresco q.b.
- Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)
Procedimento
Per ottenere un ottimo polpo alla catalana, il primo passo è dedicare la giusta attenzione alla cottura del mollusco. Il polpo, infatti, ha bisogno di una cottura lenta per diventare tenero e saporito. Se possibile, congelalo almeno 24 ore prima e poi scongelalo: questo passaggio aiuta a rompere le fibre rendendolo più morbido.
Metti a bollire una pentola capiente d’acqua leggermente salata. Quando inizia a sobbollire, immergi il polpo per tre volte consecutive tenendolo per la testa: questo antico trucco serve a far arricciare i tentacoli, rendendo il piatto ancora più scenografico. Dopodiché, immergilo del tutto, abbassa la fiamma e lascialo cuocere a fuoco dolce per circa 45-50 minuti. Non aggiungere limone né vino: il polpo cuoce solo in acqua per mantenere il suo gusto pieno e naturale.
Una volta cotto, lascialo raffreddare nella sua acqua di cottura per mantenere la carne più morbida. Quando è completamente freddo, scolalo e taglialo a pezzetti, tenendo i tentacoli interi se vuoi un tocco più elegante.
Intanto prepara le verdure. Lava i pomodorini e tagliali a metà. Sbuccia la cipolla di Tropea e affettala sottilmente: se ha un sapore troppo intenso, puoi tenerla in acqua e ghiaccio per 10 minuti, così sarà più delicata. Taglia anche la costa di sedano a rondelle sottili, dopo aver eliminato i filamenti più duri.
Riunisci tutto in una ciotola capiente: il polpo, i pomodorini, la cipolla e il sedano. Aggiungi un generoso giro d’olio extravergine d’oliva, il succo di limone filtrato, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero. Mescola con delicatezza, per non rompere i pezzi di polpo e far amalgamare bene i sapori.
A questo punto puoi completare con del prezzemolo fresco tritato, se lo gradisci, oppure lasciare il piatto più essenziale. Copri la ciotola con pellicola e lascia riposare in frigorifero per almeno 30 minuti: questo passaggio è fondamentale per permettere agli aromi di fondersi tra loro.
Il polpo alla catalana va servito freddo o a temperatura ambiente, su un piatto da portata o in piccole coppette monoporzione se vuoi proporlo come antipasto finger food. L’importante è che l’olio sia ben visibile a lucidare il piatto e che il contrasto tra rosso, bianco e verde sia valorizzato: anche l’occhio, in cucina, vuole la sua parte.
Accompagnalo con pane casereccio leggermente tostato o con una focaccia tiepida. Per un abbinamento perfetto, scegli un vino bianco fresco e aromatico, come un Vermentino di Sardegna o un Fiano di Avellino, che esalterà le note marine del piatto. Ottimo anche con un rosato del Salento.