Ricetta: Confettura di fichi
Tempo:
1 ora e 40 minutiBambini:
adatto ai bambiniCeliachia:
non contiene glutineDifficoltà:
facileLa confettura di fichi è ideale per farcire torte e crostate oppure anche in purezza per accompagnare i formaggi stagionati. È un ottimo modo per recuperare i fichi dal proprio albero prima che vengano mangiati da uccelli e insetti e per gustare questi dolcissimi frutti tutto l'anno. Vedi anche Come sterilizzare i vasetti e Tutto sui fichi.
Informazioni operative
Procedimento per Confettura di fichi
Da un kg di fichi interi si ottiene circa 600gr di marmellata.
- Raccogliere i fichi ben maturi (non sfatti) e tagliarli a metà in senso verticale ed estrarre la polpa aiutandosi con un cucchiaio. Anche se rimane della buccia attaccata alla polpa non guasta.
- Pesare la polpa e metterla in una pentola dai bordi alti insieme alla scorza grattugiata di mezzo limone.
- Portare a ebollizione la polpa e abbassare la fiamma. È consigliabile coprire la pentola con la retina para spruzzi e non con il coperchio in modo da consentire l'evaporazione dell'acqua che rilasceranno i fichi man mano che procede la cottura. La cottura varia dai 60 agli 80 minuti in base alla quantità di acqua contenuta nei fichi.
- Aspettare quindi, che evapori quasi tutta l'acqua ed aggiungere 200/300 gr di zucchero per kg di polpa, si uò usare sia lo zucchero di canna che quello semolato. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno.
- Mescolare continuamente per circa 60 minuti.
- Per verificare se è pronta versare un po' su un piatto e inclinandolo in verticale il composto non deve scorrere velocemente, anzi meglio se percorre pochi cm.
- Una volta pronta va messa nei vasetti sterilizzati. Vedi anche Come si fa a sterilizzare i vasetti.
Informazioni culturali
Abbinamento formaggi confettura di fichi
La confettura di fichi si abbina benissimo a formaggi importanti, saporiti e di media stagionatura.
Alcuni formaggi con cui abbinare la confettura di fichi sono:
- Brie
- Formaggio di fossa
- Grana o Parmigiano
- Pecorino fresco o semi stagiogionato
- Formaggi di media stagionatura o erborinati
Vedi anche Abbinamento miele e formaggio.
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I vostri commenti
Buongiorno, ho una domanda alla quale nessuno FINORA ha saputo rispondere: perché, dopo la sterilizzazione dei vasetti di marmellata eseguita con tutte le regole, si nota un alone scuro al bordo del tappo? Una volta tirati fuori i barattoli, sul bordo esterno si vede una patina quasi nera che con uno straccetto viene via, e invece all'interno c'è una sostanza scura appiccicosa e viscida; la vista non è piacevole.. e quindi si butta tutto anche se la marmellata si presenta bene! dopo tanto lavoro si rimane delusi....
perché questo fenomeno? come si evita?
Grazie.
Nonna maria+ Non ho mai osservato questo fenomeno. Ho confezionato confetture e marmellate anche a livello professionale senza mai incorrere in questo inconveniente. Potrebbe essere un problema relativo ai coperchi. Il fatto si nota subito o dopo un certo tempo, un mese o qualche settimana?
ciao cara Daniela, il fenomeno lo si nota immediatamente: appena l'acqua del bagnomaria si raffredda e libero i barattoli dagli strofinacci ecco che vedo come una fuliggine al bordo del tappo. il sottovuoto è ok..
Questa patina nera si toglie strofinando con un pannetto anche asciutto...Allora apro il barattolo (non resisto..) e il bordo esterno del barattolo è come già detto con questo velo viscido come una bava nera...
Faccio confetture e marmellata per tutta la famiglia, di solito non sterilizzo a bagnomaria ma verso il composto bollente e tappo subito (barattoli e tappi sterilizzati), li faccio stare capovolti , spesso ben coperti con un piumino.....
uso il bagnomaria se metto meno zucchero per accontentare mia figlia che usa pochi dolci e che però fa colazione con le mie confetture (fichidindia, ciliegine aspre, corbezzoli, fichi, more, melecotogne, albicocche e la mitica marmellata di arance-limoni-mandarini con buccia = tutta frutta senza chimica)!
Ti saluto..secondo me è un fenomeno chimico...col tempo verremo a capo del perchè..
Mariella S.
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