Tofu

Il tofu è un alimento vegetale ottenuto dalla cagliatura del latte di soia. Viene spesso chiamato “formaggio di soia” e, nonostante il nome, ha una consistenza e un sapore del tutto particolari. È molto utilizzato nella cucina asiatica, ma è diventato protagonista anche di tantissime ricette vegetariane e vegane in tutto il mondo.
È ricco di proteine vegetali, povero di calorie, privo di colesterolo e completamente senza glutine: insomma, un alleato perfetto per chi segue un’alimentazione sana, leggera o plant-based.
Origini e diffusione
Nato oltre 2.000 anni fa in Cina, si racconta che il tofu sia stato scoperto quasi per caso. Usato quotidianamente in Cina, Giappone e Corea, ha conquistato anche le nostre tavole grazie alla sua versatilità e ai benefici nutrizionali. Il suo nome traduce esattamente il carattere dell’ingrediente: “doufu” in cinese e “tōfu” in giapponese.
Come di produce e le diverse consistenze
Il processo di produzione ricorda molto quello del formaggio: i fagioli di soia vengono ammollati, frullati, filtrati per ottenere il latte vegetale, poi cagliati usando coagulanti naturali come il nigari o il solfato di calcio. Il risultato – pressato – dà origine a tre consistenze principali:
- Silken tofu: cremosissimo, delicato, simile a un budino, perfetto in dolci o formaggi spalmabili.
- Firm ed extra-firm: più compatti e ideali per padelle, griglie o marinature grazie alla loro capacità di assorbire gusti e aromi.
Sapore del tofu e usi in cucina
Il tofu ha un sapore neutro, quasi impercettibile, che diventa la forza se ben cucinato: assorbe salse, aromi, spezie, erbe e legumi, trasformandosi a seconda della ricetta. Pensalo saltato in padella insieme a verdure e salsa di soia, oppure croccante in forno dopo una leggera pressatura. Ridotto a briciole, può diventare una splendida alternativa alle uova strapazzate, mentre in versione cremosa si presta a vellutate, creme per tartine o mousse dolci con cacao e sciroppo d’acero.
In cerca di altre idee su come usarlo in cucina? Leggi il nostro articolo su come cucinare il tofu.
Conservazione e reperibilità
Il tofu fresco si trova agevolmente nei reparti frigo dei supermercati bio, nei negozi etnici o asiatici e nei mercati naturali. Dopo l’apertura, va conservato immerso in acqua pulita e consumato entro 2–3 giorni, cambiando l’acqua quotidianamente per mantenere la consistenza e la freschezza. È disponibile anche in formato UHT, con durata a scaffale, o come tofu surgelato per ricette croccanti.
Proprietà nutrizionali del tofu
Il tofu è leggero, senza colesterolo e povero di grassi saturi, ma ricco di nutrienti:
- Proteine vegetali di alta qualità, un valido sostituto della carne in piatti vegetariani e vegani.
- Fonte di calcio, ferro, magnesio e isoflavoni, composti vegetali che supportano l’equilibrio ormonale e le ossa.
- Ideale per chi soffre di intolleranze al lattosio e adatto anche a chi segue una dieta senza glutine.