Bacchette giapponesi

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Le bacchette giapponesi si chiamano Hashi e si differenziano da quelle cinesi per la forma.

Informazioni generali

In Giappone sono lo strumento principale per mangiare ogni tipo di cibo, come per noi le posate, ad esclusione di alcuni rotolini di sushi unico cibo che è consentito mangiare con le mani. Vedi La cucina giapponese e Sushi e Sashimi.

Descrizione delle bacchette

Le tradizionali bacchette giapponesi sono in genere fatte di legno, principalmente bambù. In alcuni casi si possono trovare anche di metallo o plastica. Sono utensili fondamentali nella tradizione culinaria del Giappone, tanto che alcune sono decorate in modo minuzioso e preciso, altre sono incise o laccate con una tipica lacca giapponese. Le Hashi giapponesi sono di lunghezza corta o media e hanno l’estremità appuntita forse per agevolare proprio la pulizia del pesce a lisca intera, alimento cardine della cucina nipponica.

Tipologie di bacchette

Usa e getta al ristorante e a casa

Nei ristoranti giapponesi in genere si trovano le bacchette usa e getta chiamate Waribashi. Sono unite tra loro, vedi foto sopra, e per usarle si devono spezzare in due con un gesto secco.
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Ognuno la sua

In famiglia invece ognuno ha le sue e vengono servite in una capiente ciotola posta al centro del tavolo.
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Per i piatti di portata

Per i principali piatti di portata si utilizzano delle particolari bacchette un po’ più lunghe di quelle normali e più spesse. Si servono appoggiate ai vari piatti di portata.

Come pinze, per cucinare

Ci sono poi le bacchette per cucinare, chiamate Saibashi. Si utilizzano per mescolare gli alimenti oppure come le nostre “pinze” da cucina. Sono lunghe e spesse, molto più resistenti di quelle normali. In genere sono unite tra loro alla base con una cordicella, per poterle appendere e averle sempre a portata di mano.

Per uomini, donne e bambini

Si possono trovare in alcuni ristoranti o durante alcuni servizi due tipi di bacchette dalle lunghezze diverse. In genere sono più corte quelle per le donne, più lunghe per gli uomini, ed altre addirittura a misura di bambino.

Per appoggiare le bacchette

Sulla tavola giapponese, e nei ristoranti, di fronte o a sinistra della ciotola del cibo c’è sempre un apposito rialzo o piattino chiamato Hashioki, che serve per appoggiarvi le bacchette quando non vengono usate. Gli Hashioki  possono essere in legno, ceramica, vetro o giada, altri addirittura di carta, dei veri e propri origami che si usano durante i banchetti formali.
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Informazioni operative

I bambini giapponesi imparano fin da piccoli a utilizzare le bacchette. In genere sono bacchette più piccole e più corte, a volte anche dotate di due fori dove potervi inserire le dita.
Soprattutto agli occidentali può sembrare piuttosto difficile imparare a usare le bacchette in modo corretto. A volte nei ristoranti è possibile chiedere forchetta e coltello, ma è meglio non farlo se ci si trova in Giappone!
Con un po’ di pratica, pazienza ed esercizio si impara ad utilizzarle come si deve. È molto importante capire subito come vanno impugnate, dopo di che i movimenti si apprendono con l’uso e seguendo una valida guida con consigli utili.

Guida all’uso delle bacchette

Di seguito la guida illustrata per imparare a mangiare con le bacchette giapponesi, in soli 3 steps.

Step 1

Posizionare una bacchetta sotto al dito pollice, proprio nell’incavo della mano. Meglio impugnarla poco sopra la metà. Questa bacchetta sarà sempre ben fissa e immobile mentre l’altra si usa e si muove per prendere il cibo.

Step 2

Prendere l’altra bacchetta con il dito indice e appoggiarla sopra al polpastrello del pollice. Tenerla ben ferma e usarla come se fosse una penna.

Step 3

Stabilita la giusta presa e il corretto equilibrio fare attenzione a non incrociare le bacchette fra loro. Occorre un po’ di pratica per acquisire un minimo di abilità ad aprirle e chiuderle facendo una lieve pressione. Ricordarsi che la prima bacchetta deve sempre restare fissa nell’incavo della mano, mentre l’altra compie il movimento.

Informazioni culturali

Storia

L’utilizzo delle bacchette per mangiare è stato introdotto in Giappone dai Cinesi in tempi remoti.
Sono state trovate durante alcuni scavi a Nara alcune bacchette che risalgono al 710 d.C. I reperti sono stati rinvenuti proprio vicino alla corte tanto da far pensare che inizialmente fossero soltanto le famiglie nobili imperiali a farne uso durante i sontuosi banchetti governativi. La popolazione comune probabilmente usava ancora mangiare con le mani.
Anche nel sito archeologico di Megiddo in Israele sono stati trovati utensili molto somiglianti a bacchette, rivelando così la presenza di rapporti commerciali tra Medio Oriente e Asia già dai primi tempi dell’antichità.

Il galateo delle bacchette

Prima si sceglie, poi si prende

Per i giapponesi non è educato utilizzare le bacchette sul piatto da portata prima di aver deciso cosa mangiare. È meglio decidere cosa si vuol prendere e poi muoversi in modo deciso verso l’alimento scelto.

Non scambiarsi le bacchette

Le bacchette sono un oggetto personale per questo non si deve mai passare del cibo dalle proprie bacchette ad un altro commensale, perché è un gesto consentito soltanto durante le cerimonie funebri buddiste.

Mai in verticale nel riso

Non bisogna mai lasciare le bacchette in verticale nel piatto del riso.

Non usarle per additare

Non usarle mai per indicare persone o cose. Piuttosto è meglio riporle sul piattino e usare le mani libere.

Usarle dall'altra parte

Qualora ci si debba servire dal piatto di portata è meglio non usare le bacchette dallo stesso lato col quale si porta il cibo alla bocca, piuttosto girarle dal lato opposto.

Siete maleducati se...

...usate per spostare piatti o altri oggetti presenti sul tavolo. È un gesto considerato maleducato, così come leccare le bacchette o tenerle in bocca senza cibo. Inoltre non vanno utilizzate per cercare nel piatto e spostare pezzi di cibo, unica eccezione quando si mangia la zuppa.

Non si usano per infilzare

Non vanno utilizzare per infilzare nessun tipo di alimento.

Curiosità

In Giappone ogni anno vengono eliminati miliardi di bacchette usa e getta, proprio per questa ragione è nata una campagna per sensibilizzare alla deforestazione, chiamata “My hashi-My heart” che promuove l’uso delle bacchette di plastica.