Ottenuta dalla macinazione del mais (granturco o granoturco) a grana grossa, la farina di mais arrivò in Italia dopo la scoperta dell'America. L'utilizzo principale è la polenta. La polenta bramata, tipica quella bergamasca, si fa infatti con la farina gialla bramata.
Esiste gialla o bianca e anche precotta, il che riduce i tempi di preparazione. Vedi Come si fa la polenta.
Informazioni generali
Usi della farina bramata
La farina di mais è utilizzata nella preparazione di diversi piatti, tra i quali il più noto è la polenta, alcuni tipi di pane e alcuni dolci. Viene usata sia come sostituto del pane in alcune zone dell’Italia settentrionale, sia come minestra o pietanza. In tal caso, viene variamente condita con formaggio, salame, salsiccia, carne, pesci, legumi o altro.
Utilizzata anche per rendere le impanature più croccanti.
Stagionalità
La si trova in commercio tutto l'anno.
Reperibilità
Facile. Per le farine fatte con mais più pregiato la reperibilità è limitata alle zone di produzione.
Gialla, bianca e fioretto
La farina di mais bramata esiste gialla o bianca. Quella bramata è molto dura e macinata a grana grossa, usata nel nord dell'Italia, in particolare nel bergamasco o nel Veronese. Esistono altre varietà di farina di mais caratterizzate dalla finezza della macinazione: quella detta "fioretto" usata per polente pasticciate, morbide e delicate e il fumetto di mais farina molto fine ottenuta dalla lavorazione del mais su innovativi impianti a cilindri. Quelle più fini sono caratteristiche del Veneto e del Friuli mentre la finissima e molle è più diffusa nell'Italia centrale.
Forme in commercio
Esiste anche precotta.
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Come scegliere
Oggi i piccoli molini artigiani quasi non esistono più in quanto sostituiti dai molini industriali che hanno un maggior numero di laminatoi, un ciclo produttivo continuo di 24 ore al giorno e passaggi di lavorazione gestiti tutti in automatico. Rimane che le buone farine artigianali possono essere migliori di una buona farina industriale. I vecchi mugnai infatti dicevano, "poca, ma buona!".
Conservazione
Per evitare che all'interno della farina si formino larve di insetti il metodo più sicuro è quello di tenerla in un ambiente secco ed asciutto al riparo dalla luce diretta del sole e dal calore. Un altro metodo sicuro è tenerla sottovuoto. La presenza di aloni anche solo leggermente grigiastri o azzurrognoli all’interno della confezione sono segno di un probabile sviluppo di muffa, per eccesso di umidità. L'odore della farina deve essere quello tipico del mais e la presenza di grumi è un sicuro difetto.
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Celiachia
Il mais in sè non contiene glutine. Bisogna porre attenzione invece, alle farine per polenta precotte ed istantane e alle polente pronte. Consultare il proprio medico di fiducia.
Tabella nutrienti
250 gr contengono 895 Kcal.
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Significato di "bramata"
L'aggettivo "bramata" deriva dal nome del procedimento usato in genere per il riso: sbramatura, da cui bramatura. Con questa lavorazione si toglie la lolla e l'embrione alle cariossidi del riso con l'utilizzo dello sbramino. Nel caso della farina di mais la sbramatura è la lavorazione che precede il processo di macinazione.
Anche detto
Detta anche farina per polenta.
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I vostri commenti
When I lived in italy I used to buy the Polenta, now I am living now San Francisco California
Where can I buy California, it is the best in the world and I just used the last of my Polenta.
Thank you
Paolina Biaggi
essendo celiaco desideravo sapere della parola <bramata> nella farina per polenta gialla.letto e ringrazio.venanzio.
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