Dolce di chiare d'uovo

Ricetta n° 633 tratta da: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi

«Se avete d'occasione delle chiare d'uovo, che non sappiate come consumare, potreste fare un dolce nel seguente modo, che riesce buono. Chiare d'uovo, n. 8 o 9. Farina d'Ungheria, grammi 300. Zucchero a velo, grammi 150. Burro, grammi 150. Uva sultanina, grammi 100. Cremor di tartaro, grammi 10. Bicarbonato di soda, grammi 5. Odore di zucchero vanigliato. Montate le chiare e versate nelle medesime la farina e lo zucchero; mescolate e poi aggiungete il burro liquefatto. Quando il composto sarà tutto unito aggiungete le polveri e per ultimo l'uva. Versate il composto in una teglia unta col burro e spolverizzata di zucchero a velo e farina, ove il dolce riesca alto almeno due dita, cuocetelo al forno o al forno da campagna e servitelo diaccio.»
 

I vostri commenti

Si, ma quanto tempo in forno e a quale temperatura?

Ciao Emilia, purtroppo Artusi è morto più di 70 anni... :-(

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