Cenci

Ricetta n° 595 tratta da: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi

«Farina, grammi 240. Burro, grammi 20. Zucchero in polvere, grammi 20. Uova, n. 2. Acquavite, cucchiaiate n. 1. Sale, un pizzico. Fate con questi ingredienti una pasta piuttosto soda, lavoratela moltissimo con le mani e lasciatela un poco in riposo, infarinata e involtata in un canovaccio. Se vi riuscisse tenera in modo da non poterla lavorare, aggiungete altra farina. Tiratene una sfoglia della grossezza d'uno scudo, e col coltello o colla rotellina a smerli, tagliatela a strisce lunghe un palmo circa e larghe due o tre dita. Fate in codeste strisce qualche incisione per ripiegarle o intrecciarle o accartocciarle onde vadano in padella (ove l'unto, olio o lardo, deve galleggiare) con forme bizzarre. Spolverizzatele con zucchero a velo quando non saranno più bollenti. Basta questa dose per farne un gran piatto. Se il pane lasciato in riposo avesse fatta la crosticina, tornatelo a lavorare.»
 

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questa ricetta e la mia preferita ! ma la rendo piu leggea mettendo un solo uovo e aggiungo un poco di vernaccia, eun pzzico di lievito xdolci : risultano friabili e profumate

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