Petti di pollo alla scarlatta

Ricetta n° 207 tratta da: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi

«Da un petto di cappone o di una grossa pollastra potrete cavare sei fette sottili, che in un pranzo basteranno per quattro o cinque persone. Cuocetele col burro e conditele con sale e pepe. Fate una balsamella con: burro, grammi 20; farina, grammi 40; latte, decilitri 2. Quando è cotta uniteci grammi 50 di lingua salata tritata fine con la lunetta e, diaccia che sia, spalmate con la medesima i petti di pollo da tutte le parti. Tuffateli poi nell'uovo frullato, un solo uovo sarà sufficiente, panateli e rosolateli nel burro o nel lardo alla sauté, e serviteli con spicchi di limone.»

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